L’ennesimo bimbo in overdose in tenerissima età è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale dei bambini per avere assunto sostanze psicotrope. Droghe che spesso vengono prese dai genitori e che i bambini ingeriscono perché incustodite in casa.
In questo caso ha riguardato un bimbo di tredici mesi che è stato soccorso sabato all’ospedale dei Bambini a Palermo dopo che aveva ingerito della cannabis. I medici in servizio al pronto soccorso nel corso degli accertamenti sul bimbo in overdose dai risultati della Tac hanno, inoltre, riscontrato una frattura cranica. Fatta la grave scoperta i sanitari del Di Gristina hanno contattato le forze dell’ordine e la procura per i minorenni del tribunale di Palermo. Sul caso sono state avviate le necessarie indagini da parte degli inquirenti, che sono attualmente in corso. A cominciare dalla perquisizione della casa dei genitori del piccolo ricoverato in overdose. Si dovrà chiarire la natura della frattura cranica, oltre che come il bambino abbia potuto ingerire cannabis.
Come accade sempre in questi casi il bambino è stato affidato al direttore sanitario dell’ospedale, in attesa che il tribunale dei minori decida sul suo futuro. Dall’inizio dell’anno è il 18esimo caso di bimbi arrivati al pronto soccorso con un overdose da droga.
