I tifosi rosanero mancavano dagli spalti del Massimino dal lontano 2013. Finì uno a uno con goal di Ilicic, un pareggio che non servì a salvare il Palermo. Da allora le due rivali non si incontrarono più, hanno sempre disputato serie diverse fino allo scorso 3 marzo, ma in quel caso il Palermo espugnò il Massimino, con goal di Santana, senza spettatori sugli spalti per le normative anti covid.
Domenica finalmente si giocherà il derby con il pubblico e i tifosi rosanero sugli spalti. L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive nella riunione di oggi, presieduta dal dirigente superiore della Polizia di Stato Rosaria Amato, ha dato il via libera alla presenza dei tifosi del Palermo in occasione del derby contro il Catania che si giochera’ domenica alle 14,30 al “Massimino”.
In base alla nota inviata dall’autorità provinciali di pubblica sicurezza di Catania, l’osservatorio ha suggerito l’adizione di alcune misure organizzative: la vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Palermo esclusivamente per il settore ospiti e solo ai sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione del Palermo; l’incedibilità dei titoli di ingresso; l’implementazione del servizio di stewarding; il rafforzamento dei servizi anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio. La vendita dei biglietti per gli altri settori dello stadio in occasione della partita di domenica è partita oggi con prezzi popolari decisi dal Catania per chiamare a raccolta i tifosi rossazzurri.
I prezzi vanno da 10 euro per le curve a 45 euro per la tribuna Elite. Nelle prossime ore il club etneo comunicherà le modalità di vendita per i tifosi rosanero. Naturalmente ai tifosi rosanero oltre che l’adesione ai programmi di fidelizzazione della società di Mirri servirà il super green pass per assistere alla partita.
Sportivamente le squadre arrivano all’appuntamento con umori diversi. Il Catania reduce dalla sconfitta di Latina e dodicesimo in classifica ed il Palermo dalla vittoria casalinga contro il Monopoli che gli ha consentito di riconquistare il secondo posto accorciando sul Bari primo. Ma si sa il derby è una partita a sé, augurandoci che sia una festa dello sport dentro e fuori lo stadio.
Lorenzo Asta – Palermo Post