Tornano le ambulanze in fila davanti ai pronto soccorso oltre alle interminabili code per i tamponi.
Proseguono le code a Palermo per sottoporsi ai tamponi che verificano la eventuale positività al Covid. Alla Casa del Sole e nell’hub della Fiera del Mediterraneo a Palermo automobili in fila fin dalle prime ore della mattina. Nell’hub della Fiera del Mediterraneo sono stati un migliaio i tamponi effettuati in mattinata; da stamane è partito anche il servizio nell’Istituto zooprofilattico siciliano di via Marinuzzi.
Anche l’Asp di Palermo ha potenziato la presenza sul territorio dei sanitari per l’esecuzione dei tamponi dalle 9 alle 16: in due giorni sono stati fatti 1.052 tamponi rapidi con 272 positivi pari al 25,86%. Oggi si sono aggiunte le postazioni di Termini Imerese e Cefalù, dove è stata messa a punto una postazione fissa che si aggiunge alla Casa del Sole di Palermo e a quella di Partinico. Per adesso è in programma un servizio itinerante due volte la settimana tra Termini Imerese, Corleone e Lercara Friddi, ma l’azienda sanitaria del capoluogo punta a realizzare 4 presidi fissi per tamponi e tre itineranti sempre due volte a settimana.
Si cerca, insomma, di correre ai ripari, dopo che la situazione è precipitata nell’ultima settimana, con un aumento vertiginoso dei contagi, cosa che comporta inevitabilmente anche l’aumento delle ospedalizzazioni. Per le quali tornano le ambulanze in fila davanti ai pronto soccorso. All’ospedale civico di Palermo, in mattina ci sono state di media cinque ambulanze in fila. Il pronto soccorso in questi giorni di festa ha assistito decine di pazienti positivi al Covid.
L’ospedale Cervello è pieno e così è stato deciso di convertire di nuovo il reparto di malattie infetti dell’azienda sanitaria Arnas in reparto Covid. Una decisione per cercare di allentare la pressione sul reparto dell’ospedale Cervello che è tornato in questa quarta ondata di nuovo pieno come nei picchi della pandemia. Nei prossimi giorni vista l’enorme incidenza dei tamponi positivi, ci si aspetta un deciso peggioramento della condizione con il timore dell’inadeguatezza di un sistema che non si è fatto trovate pronto per la quarta ondata.
Redazione – Palermo Post