Perde il reddito di cittadinanza, si presenta nella stanza del sindaco di Terrasini, in provincia di Palermo, e tenta di dare fuoco ai locali e a se stesso. L’uomo, un disoccupato di 60 anni, aveva con sè un contenitore con della benzina. Il primo cittadino di Terrasini, Giosuè Maniaci, ha immediatamente chiamato i carabinieri.
Ma l’uomo non si sarebbe dato per vinto è entrato nella stanza del sindaco, ormai vuota, e avrebbe versato benzina dicendo con un accendino in mano: “brucio tutto se non mi aiutate”. L’uomo è stato soccorso e trasportato in ospedale con una ambulanza del 118.
“Sono stati attimi di paura – dice il sindaco Giosuè Maniaci – ma per fortuna non è accaduto niente di irreparabile. Noi comuni non possiamo fare fronte a tutto questo – aggiunge – abbiamo bisogno di aiuti”.
La persona è da subito apparsa in forte stato confusionale e particolarmente alterata. “Stanno passando dei messaggi distorti in questi giorni – afferma il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci – I percettori che si sono visti togliere il reddito di cittadinanza vengono sollecitati a rivolgersi ai Comuni. E’ chiaro che i Comuni da soli, se non c’è uno strumento legislativo, se non c’è il governo, se non c’è un intervento della Regione, non possono essere in grado di aiutare tutte queste famiglie che hanno goduto del beneficio. Come sindaci ogni giorno ci battiamo con l’obiettivo di creare economia ed è quello che stiamo facendo dalla mattina alla sera. Ma è evidente che non possiamo soddisfare la singola richiesta di un soggetto. Con questa persona abbiamo anche cercato un confronto nel tempo e gli sono state anche offerte delle occasioni di lavoro ma ha evidenziato di essere impossibilitato per una serie di presunti problemi fisici”.
“Quanto accaduto a Terrasini, dove un uomo che ha perso il reddito di cittadinanza ha fatto irruzione nella stanza del sindaco minacciando di dare fuoco a tutto con la benzina, è la plastica rappresentazione della bomba sociale che il governo Meloni potrebbe avere innescato”. Lo afferma il coordinatore regionale M5S e vicepresidente dell’Ars, Nuccio Di Paola che ha presentato un’interpellanza al presidente della Regione, Renato Schifani.