Prima piccola soddisfazione per l’attaccante del Palermo calcio Matteo Brunori che è stato convocato dal commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini per uno stage che si terrà a Coverciano dal 20 al 22 dicembre riservato ai calciatori di interesse nazionale. I calciatori convocati dal Ct Roberto Mancini saranno divisi in due gruppi di lavoro: da martedì a mercoledì mattina si raduneranno i calciatori di Serie B, tra cui Matteo Brunori, in modo che possano tornare a disposizione dei rispettivi club sei giorni prima delle gare della diciannovesima giornata di campionato che si disputerà lunedì 26 dicembre.
Mentre mercoledì pomeriggio e giovedì mattina sarà la volta dei calciatori tesserati per società di Serie A e per quelli che militano all’estero. Fra questi ci saranno due palermitani :Tony Gallo che gioca nel Lecce e sta vivendo un’annata ad altissimi livelli e Giacomo Quagliata difensore della Cremonese. Il terzino del Lecce, cresciuto nel vivaio rosanero prima del fallimento, ha appena rinnovato con i salentini e si appresta ad entrare nel giro della nazionale, insieme al classe 2000 Quagliata, cresciuto nel Calcio Sicilia.
Lo stage, organizzato grazie alla disponibilità delle Leghe e dei Club, rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso nella passata stagione dalla FIGC con l’obiettivo di agevolare la transizione dalle Nazionali Giovanili alla Nazionale maggiore e ampliare la base dei calciatori selezionabili in vista dei prossimi impegni. La Nazionale tornerà in campo a marzo 2023 per disputare le prime due gare di qualificazione al Campionato Europeo del 2024. Gli Azzurri affronteranno il 23 marzo l’Inghilterra allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli e tre giorni più tardi saranno di scena a Malta contro la nazionale di casa.
Dal 14 al 18 giugno sarà poi la volta della Final Four di Nations League, con l’Italia impegnata in Olanda nella fase finale del torneo con i Paesi Bassi, la Croazia e la Spagna. A pochi giorni dalla chiusura del secondo mondiale consecutivo senza l’Italia, eliminata dalla Macedonia del Nord, proprio al Barbera, si prova a costruire un futuro che appare piuttosto incerto, al di là della bella sorpresa per Matteo Brunori.