Controlli dei NAS tra le province di Palermo e Trapani sequestrati 23 capi di bestiame a Montelepre.
All’approssimarsi della stagione estiva, nell’ambito della strategia disposta dal Comando Carabinieri della Tutela per la Salute, i militari del N.a.s. di Palermo hanno incrementato, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma, le attività di controllo nel campo degli alimenti etnici, con particolare attenzione nel capoluogo siciliano, intensificando le attività ispettive, allo scopo di prevenire e reprimere condotte illecite e vigilare sul rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini.
Nel corso delle verifiche, estese anche alle province di Agrigento e Trapani, è stata rilevata una violazione ad Alcamo (TP), presso un negozio di alimenti etnici, nei cui locali sono stati rinvenuti 140 litri di olio di oliva contenuti in bidoni di plastica privi di etichette e mancanti della documentazione circa l’origine del prodotto, che sono stati sottoposti a sequestro.
Il 19 maggio scorso in Montelepre (PA) i militari del N.a.s. di Palermo unitamente ai Carabinieri della locale stazione e del Centro Anticrimine Natura-Nucleo Cites-Distaccamento di Punta raisi (PA) ed il supporto di personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’A.S.P. di Palermo, a conclusione attività ispettiva eseguita presso un’area agricola della zona hanno posto sotto sequestro sanitario 23 capi fra ovini ed ovini, poiché privi dei contrassegni di identificazione ed elevato, a carico del trasgressore, una sanzione amministrativa di euro 3.098, per non aver provveduto a presentare al servizio veterinario territorialmente competente richiesta di attribuzione del codice di identificazione aziendale e non aver proceduto a contrassegnare gli animali con i prescritti codici di identificazione.
Redazione – Palermo Post