Nel corso dei primi quattro mesi dell’anno i militari dei NAS hanno ispezionato 413 strutture, ed elevato 109 sanzioni penali e 156 sanzioni amministrative per complessivi 160.000 euro circa, segnalando 82 persone all’Autorità Giudiziaria e 113 alle competenti autorità amministrative e sanitarie, nonché posto sotto sequestro prodotti della filiera alimentare per circa 153.000 chilogrammi, procedendo altresì alla chiusura o sequestro di 21 esercizi.
Nel settore alimentare una particolare attenzione è stata posta alle aziende attive nel settore. nella filiera dei latte e derivati, è stato sanzionato un allevamento in provincia di Palermo per non conformità nel ciclo produttivo del latte destinato al consumo umano con il blocco di 400 litri di latte sottoposti al vincolo sanitario, per le successive analisi del caso presso L’Istituto Zooprofilattico di Palermo
Nella filiera delle carni e della ristorazione è stata multata per carenze igienico sanitarie una macelleria. Ed è stato chiuso, in accordo con l’ASP del capoluogo siciliano, uno stabilimento di lavorazione carni e di una macelleria per violazioni sull’igiene;
Alla filiera dell’industria conserviera del pesce e sulle pescherie al dettaglio, è stata data una particolare attenzione. In particolare in questo settore nel corso delle verifiche sono state sequestrati oltre una tonnellata di prodotti ittici e durante una delle ispezioni, avvenuta nel trapanese il 9 marzo scorso, presso una azienda furono sequestrati oltre a 143 chilogrammi di tonno, ma anche 1.125 chilogrammi di legumi e frutta secca, questi ultimi per problemi di tracciabilità sull’origine, che sono stati recentemente dissequestrati e donati, unitamente all’Arma territoriale di Trapani, ad un’associazione di volontariato per la distribuzione agli indigenti.
Redazione – Palermo Post