Ponte dell’Immacolata. Turismo in crescita.
Sono 11 milioni,gli Italiani che tra oggi e domani prepareranno la valigia per partire per il ponte dell’Immacolata. Confcommercio ha stimato una spesa totale di circa 4,4 miliardi di euro per questo ponte pre-Natale.
Le mete più ambite rimangono in Italia. Federturismo ci dice che il 90% dei viaggiatori rimarrà dentro i confini nazionali. Ci sarà una piccola parte, i più giovani, che trascorrerà il lungo weekend in una delle capitali
europee: Parigi, Barcellona e Amsterdam in testa.
Le mete più gettonate di questo ponte dell’Immacolata sono senza alcun dubbio la montagna, con l’apertura prossima delle piste da sci, che segnano il tutto esaurito. Sono seguite dalle città d’arte, che fino a Capodanno avranno molta domanda. Infatti sono maggiormente gli stranieri ( tedeschi, francesi e americani) che godranno della meravigliosa arte italiana.
Secondo i dati che Assoturismo ci fornisce, la saturazione dell’offerta sarà tra il 7 e l’11 dicembre.
Se gli stranieri si sposteranno nelle città artistiche, gli italiani che non scelgono la montagna sono diretti verso i mercatini di natale. Quindi il ponte dell’Immacolata sarà alla ricerca dell’atmosfera natalizia ,di luci, suoni,shopping e mercatini di Natale è in 3 casi su 10 , l’esperienza alla base del progetto di viaggio. Confcommercio ci fa sapere che vengono quindi premiate le destinazioni che più evocano le atmosfere del periodo:
- Trentino Alto Adige,
- Lombardia,
- Toscana,
- Lazio
- Campania.
Ponte dell’Immacolata : un po di dati
Secondo i dati provvisori che Assoturismo ci fa avere, relativi ai primi 8 mesi dell’anno, il numero dei pernottamenti in Italia è aumentato del +46,2%, avvicinandosi ai livelli del 2019 (-11,5%). Le presenze dei turisti stranieri, rispetto al 2021, sono cresciute del +110,8%, anche se la distanza con i valori del 2019 segna ancora il -15,5%. Invece, le presenze degli italiani sono aumentate del +14,9%, con una differenza rispetto al 2019 del -7,6%. Nei prossimi mesi si avrà un quadro più preciso della movimentazione del mercato, ma i dati provvisori tendono a confermare il consolidamento della ripresa, sostenuta soprattutto dalla crescita del turismo internazionale.
Rimane il fatto che a beneficiarne di questo ponte dell’Immacolata è l’intera filiera secondo la Coldiretti. A partire dai consumi di cibi e bevande ai quali è destinato circa 1/3 della spesa turistica tra ristoranti, pizzerie, agriturismi e cibo di strada. Un trend conclude la Coldiretti favorito anche dal moltiplicarsi di iniziative e di mercatini in vista del Natale.
Nicoletta De Feo