Mancano poche ore alla finalissima per la promozione in serie B, che sarà seguita in mondovisione, e aumenta l’interesse per il Palermo, adesso arriva anche l’ex proprietario della Roma James Pallotta. Il risveglio dei tifosi rosanero ha infatti acceso i riflettori sulle enormi potenzialità della squadra, legata alla quinta città italiana e con un bacino di tifosi sparsi per il mondo davvero straordinario.
A svelare l’interesse di James Pallotta per il Palermo è stato esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio. Quindi, non ci sarebbe solo la City Group interessata alle quote di maggioranza del Palermo FC. James Pallotta avrebbe inviato una lettera di intenti per interesse formale per l’acquisizione del club, sia in caso di promozione di Serie B che di permanenza in Serie C.
L’imprenditore americano è stato proprietario della Roma fino al 2020 e vorrebbe tornare nel calcio italiano, ripartendo proprio da una delle piazze più interessanti. Del resto la trattativa con il city group, a parte le voci riportate da qualche quotidiano, non sembra essersi chiusa. Quindi c’è uno spiraglio aperto per altre interessanti offerte e James Pallotta si è dichiarato.
James Pallotta avrebbe interesse solo a far grande il Palermo
Certo l’imprenditore Italo americano non ha le stesse potenzialità economiche dello sceicco Mansour, ma va considerato anche il tipo di investimento che si intende fare. L’ipotesi dei petrodollari arabi ha fatto sognare i palermitani ed ha riacceso la speranza di rivedere presto il Palermo nella massima serie. Ma se guardiamo con attenzione all’impero sportivo della società di Mansour scopriamo che è fatto da una grande squadra nel Regno Unito, tra le migliori d’Europa, che è l’investimento principale, ed una costellazione di altre 8 squadre, usate principalmente per provare calciatori, nessuna delle quali lontanamente vicina per mole di investimenti e risultati al Manchestern City.
Di contro James Pallotta ha un potere economico significativo, ma imparagonabile a quello sconfinato dello sceicco arabo, però il Palermo sarebbe il suo principale investimento.
L’imprenditore di Boston ha dimostrato a Roma le sue capacità d’investimento, anche se non è riuscito a vincere, arrivandoci comunque vicino. Creerebbe anche un ponte molto interessante con la comunità di Palermitani oltreoceano.
Ma soprattutto con James Pallotta il Palermo non sarebbe la decima squadra di un gruppo, ma l’unico e solo investimento nel calcio. Insomma per noi Pescara sarebbe l’ideale vivaio del Manchestern City e Palermo l’occasione perfetta per la rivincita di James Pallotta nel calcio italiano. Dario Mirri, che è uomo saggio, mediti bene sulle mani a cui affiderà la sua creatura.
Simone Di Trapani – Palermo Post