Paura per una fuga di Gas a Castronovo di Sicilia in provincia di Palermo. Dopo la tragedia di Ravanusa la città dell’Agrigentino dove l’11 dicembre una fuga di gas ha provocato una violenta esplosione che ha causato 9 vittime e distrutto diversi edifici.
Nella mattinata di ieri, giorno di Natale, si è determinata una fuga di gas dalla rete nella strada provinciale 36 del comune di Castronovo di Sicilia, comune al confine tra le provincie di Palermo ed Agrigento. Il forte odore ha fatto scattare l’allarme e così immediatamente si è messa all’opera la macchina delle emergenze. In serata è stata fatta allontanare una famiglia residente a ridosso dell’area interessata, mentre il tratto di strada è stato interdetto al traffico veicolare dal bivio Cappelluzza fino all’ingresso del paese, fatta eccezione per i cittadini residenti lungo il medesimo percorso e in zona ritenuta sicura.
L’evento è monitorato dalla sala operativa della protezione civile Sicilia. I tecnici hanno individuato il guasto; se non ci saranno intoppi, i lavori di riparazione della rete del metano si concluderanno nel tardo pomeriggio di oggi.
Intanto il governo Musumeci il 24 dicembre ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e richiesto lo stato di emergenza nazionale per Ravanusa. La decisione è stata presa alla luce della relazione della Protezione civile regionale, guidata da Salvo Cocina, che ha descritto le attività di emergenza poste in essere e quelle di ricognizione dei danni. Con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, è stato accertato che sono attualmente sfollati 61 nuclei familiari, per complessive 120 persone. Il numero dei fabbricati danneggiati dall’esplosione, inoltre, è notevolmente superiore alle famiglie sfollate. Sono stati 114 i sopralluoghi effettuati nei giorni successivi alla catastrofe dalle squadre di tecnici della Protezione civile.
Redazione – Palermo Post