Palermo, 1 Febbraio 2025 – Due uomini palermitani, L.R.M. di 37 anni e M.M. di 42 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver compiuto tre rapine in farmacia a Palermo tra il 26 settembre e il 17 ottobre 2023. Il 37enne è stato condotto in carcere, mentre per il 42enne, che avrebbe svolto il ruolo di palo nell’ultimo colpo, sono scattati gli arresti domiciliari. Un’operazione condotta dai “Falchi” della Squadra Mobile, sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, che ha permesso di sgominare una coppia di rapinatori seriali che aveva preso di mira le farmacie del centro città. Fondamentali per le indagini le immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno inchiodato i due alle loro responsabilità.
Tre Colpi in Meno di un Mese: Presi di Mira Corso Tukory e Via Roma, Bottino di 700 Euro
Le indagini hanno permesso di ricostruire la sequenza dei colpi messi a segno dai due. Tre rapine in meno di un mese, tutte ai danni di farmacie situate tra corso Tukory e via Roma, due zone centrali e trafficate di Palermo. Il bottino complessivo dei tre assalti ammonta a circa 700 euro. Un modus operandi studiato e una spregiudicatezza che denotano la pericolosità dei due rapinatori, in particolare del 37enne, a cui vengono contestate tutte e tre le rapine.
Le Immagini delle Telecamere Inchiodano i Rapinatori: Determinante il Lavoro dei “Falchi”
A incastrare i due rapinatori sono state le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza delle farmacie assaltate e di quelle presenti nella zona. Un lavoro certosino di analisi dei filmati, condotto dai “Falchi” della Squadra Mobile, che ha permesso di ricostruire i movimenti dei due e di identificarli con certezza. La profonda conoscenza delle dinamiche criminali del territorio da parte degli agenti ha fatto il resto, portando al riconoscimento dei due soggetti e al loro arresto.
Perquisizioni Domiciliari Confermano le Accuse: Ulteriori Riscontri a Carico degli Arrestati
Le perquisizioni domiciliari effettuate a carico dei due arrestati hanno fornito ulteriori riscontri alle indagini, confermando le ipotesi investigative. Elementi che, uniti alle immagini delle telecamere e al riconoscimento da parte degli agenti, hanno permesso di costruire un quadro accusatorio solido nei confronti dei due uomini.
Carcere per il 37enne, Domiciliari per il 42enne: la Valutazione della Pericolosità e dei Precedenti
In considerazione del ruolo di L.R.M., a cui vengono contestate tutte e tre le rapine, e dei suoi precedenti penali, il Giudice ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Per M.M., accusato di aver partecipato come “palo” all’ultima rapina, sono stati invece disposti gli arresti domiciliari. Una differenziazione delle misure cautelari che tiene conto del diverso grado di coinvolgimento nei reati contestati e della pericolosità dei due soggetti. Un’operazione importante, quella condotta dalla Polizia di Stato, che ha permesso di assicurare alla giustizia due rapinatori seriali e di restituire un po’ di serenità ai farmacisti e ai cittadini delle zone colpite. La lotta alla criminalità predatoria, soprattutto ai danni di esercizi commerciali, rimane una priorità per le forze dell’ordine, che proseguono con impegno e dedizione il loro lavoro a tutela della sicurezza della città.