Crollo a Palermo, in piazza Magione: parte di una palazzina disabitata è venuta giù. Vigili del Fuoco e unità cinofile cercano eventuali persone coinvolte, danni ad auto.
Paura e apprensione nel cuore di Palermo, dove, nel pomeriggio di oggi, si è verificato il crollo parziale di una palazzina disabitata in piazza Magione, uno dei luoghi più suggestivi e frequentati del centro storico, ricco di storia e di vita, meta di turisti e residenti. Un evento improvviso e inaspettato, che ha generato momenti di grande concitazione e che, fortunatamente, non ha causato feriti, ma ha riacceso l’attenzione sullo stato di conservazione del patrimonio edilizio della città.
Secondo le prime ricostruzioni, il crollo è avvenuto intorno alle 15:30. A cedere è stata una porzione di muro di un edificio storico, un’antica palazzina da tempo abbandonata e disabitata. La causa del cedimento sarebbe da attribuire a un problema strutturale, probabilmente legato alla vetustà dell’edificio e alla mancanza di manutenzione. Un problema, quello della fragilità del patrimonio edilizio storico, che affligge molte città italiane, e che a Palermo assume contorni particolarmente preoccupanti.
Macerie su Auto, ma Nessun Ferito: la Fortuna in una Domenica Affollata
I blocchi di tufo, materiale tipico delle costruzioni antiche della zona, si sono staccati dalla parete dell’edificio, precipitando rovinosamente al suolo e investendo alcune automobili parcheggiate nella piazza sottostante. Un danno materiale, certamente, ma che impallidisce di fronte al rischio ben più grave che si è corso: quello del coinvolgimento di persone. La piazza Magione, soprattutto la domenica, è un luogo di ritrovo molto frequentato da famiglie, bambini e turisti, attratti dalla bellezza del luogo e dalla presenza di locali e attività commerciali. Il fatto che il crollo non abbia causato feriti è un vero e proprio miracolo, una circostanza fortunata che non deve però far abbassare la guardia sul problema della sicurezza degli edifici.
Scatta l’Allarme: Vigili del Fuoco e Unità Cinofile alla Ricerca di Eventuali Persone Coinvolte
Immediatamente dopo il crollo, è scattato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Palermo, insieme alla Polizia e a una pattuglia della Polizia Municipale. I pompieri hanno immediatamente iniziato le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di verifica della stabilità delle parti restanti dell’edificio. La priorità, tuttavia, è stata quella di accertare l’eventuale presenza di persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
Per questo motivo, sono state fatte intervenire anche le squadre cinofile, unità specializzate nella ricerca di persone disperse in caso di crolli, terremoti o altre calamità. I cani, addestrati a individuare l’odore umano anche sotto strati di detriti, hanno perlustrato minuziosamente l’area del crollo, mentre i Vigili del Fuoco, con l’ausilio di strumenti specifici, hanno ispezionato le macerie. Si teme, in particolare, che qualche senzatetto possa aver trovato rifugio all’interno dell’edificio abbandonato, un’abitudine purtroppo non rara in contesti urbani degradati. Le ricerche sono proseguite per diverse ore, alimentando l’ansia e la preoccupazione di chi, in quel momento, si trovava nella piazza e ha assistito al crollo. Le ricerche si sono concluse per fortuna senza alcun ritrovamento.