Palermo come la fenice si sgretola e rinasce in novanta minuti

Redazione
da Redazione
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Sfida da ultima spiaggia oggi tra Palermo e Modena due neo promosse a caccia di un posto playoff. Inizio peggiore non ci poteva essere. Passano appena quattro minuti difesa distratta e Strizzolo (il migliore tra i canarini) si beve Nedecearu e con uno scavetto felpato beffa Pigliacelli. Modena subito il vantaggio e partita che comincia in salita per i rosanero, guidati oggi da Lanna per la squalifica di Corini. La squadra però c’è e sembra anche in condizione, Tutino, oggi in campo al posto di Brunori, appare pimpante e Soleri si batte come un leone su ogni pallone. A centrocampo Verre e Saric sono padroni, ma ogni volta che si perde palla è un brivido perché la difesa è ingessata con Mateju e Nedelcearu ben lontani dalla sufficienza e Graves piuttosto spaesato.

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Arriva il venticinquesimo Soleri fa uno splendido assist a Tutino che calcia un forte rasoterra, che si insacca alle spalle di Gagno (il peggiore dei suoi). Ma non c’è tempo di esultare che ancora da un errore difensivo arriva un cross teso in area che Strizzolo trasforma in Gol. Gli ultimi quindici minuti sono possesso Palermo e Modena attento a difendere e pronto a pungere. Il primo tempo si chiude tra i mugugni.

Al ritorno in campo il Palermo prova far crescere l’intensità e dopo due minuti Soleri, il migliore in campo tra i rosanero, la mette dentro di testa approfittando di un’uscita sbagliata del portiere. Così arriva il suo terzo goal in quattro partite. Partita riaperta e invece no. Ancora dopo 3 minuti il Modena mette a segno il nuovo vantaggio facendo sgretolare la speranza di vincere questa partita, se non fosse per una bandierina alzata, fuorigioco dell’uomo davanti Pigliacelli e da questo episodio inizia la rinascita dei rosanero. Pasticcia il portiere modenese e Verre ne approfitta per completare l’inseguimento, Palermo in vantaggio. Ancora tre minuti e l’altro neo acquisto Aurelio arriva a rimorchio e di testa fa 4 a 2, partita chiusa.

Il Barbera si infiamma e i rosanero si mostrano al massimo delle loro potenzialità. Arrivano anche i cambi e questa volta sono giusti. La squadra è pimpante e sembra che tutti abbiano voglia di segnare. Segre, entrato per Saric, ci va vicino con una sforbiciata da fuori area e poi fa un assist in verticale per Vido che viene steso in area. Arriva così al 79esimo l’occasione per l’attaccante ex SPAL che dal dischetto mette a segno il suo primo goal con la maglia del Palermo. Si chiude 5 a 2 una partita vinta con la determinazione e il sacrificio. Quello che al 94esimo motivava ancora Soleri con i crampi a pressare la difesa modenese. Questa è l’immagine del Palermo che vogliamo sempre vedere, grintoso ed arrembante e guai a far riaccomodare Edoardo Soleri in panchina, si è abbondantemente guadagnato i galloni da titolare sul campo.

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