PALERMO – Una vera e propria svolta epocale si profila per l’ospedale “G.F. Ingrassia” di Palermo. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato con palpabile soddisfazione l’avvenuta approvazione del progetto definitivo che porterà alla completa riqualificazione e rifunzionalizzazione dello storico nosocomio situato in corso Calatafimi. Si tratta di un intervento imponente, del valore complessivo di 26 milioni di euro, il cui iter per l’affidamento dei lavori è ormai ai nastri di partenza: la gara d’appalto integrato, infatti, sarà pubblicata già nel corso delle prossime settimane, segnando un passo concreto verso l’ammodernamento della struttura.
Il via libera formale al progetto è giunto dalla commissione regionale Lavori pubblici, l’organismo tecnico-consultivo del dipartimento regionale Tecnico dell’assessorato alle Infrastrutture, che ha esaminato e dato parere favorevole al dettagliato piano presentato dall’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Palermo. Questo importante traguardo è stato raggiunto, come sottolineato dalla Presidenza della Regione, al termine di un’istruttoria definita “rapida”, a testimonianza dell’urgenza e dell’importanza attribuite all’intervento. Il progetto prevede un rinnovamento che toccherà tutti gli aspetti del presidio ospedaliero: strutturale, architettonico, impiantistico e, non da ultimo, funzionale, con l’obiettivo di adeguarlo ai più moderni standard. Una parte significativa dei lavori sarà dedicata anche a cruciali interventi di miglioramento e adeguamento anti-sismico, per garantire la massima sicurezza della struttura. L’investimento complessivo, come detto, ammonta a 26 milioni di euro, una cifra cospicua che sarà così ripartita: 13,5 milioni di euro proverranno da risorse statali ex articolo 71 della legge 488/1998; altri 6,5 milioni di euro saranno attinti dal fondo regionale per la Gestione sanitaria accentrata (GSA); e i restanti 6 milioni di euro saranno finanziati attraverso i fondi previsti dall’ex articolo 20 della legge 67/1988, destinati proprio all’edilizia sanitaria.
L’ospedale Ingrassia, qualificato come presidio Dea (Dipartimento Emergenza Accettazione) di primo livello, al termine dei lavori vedrà la sua capacità ricettiva attestarsi a 173 posti letto. L’obiettivo primario dell’ambizioso progetto di ammodernamento architettonico è quello di assicurare una maggiore e più efficiente funzionalità degli spazi interni ed esterni, nonché standard di sicurezza e comfort elevati sia per i pazienti che per tutto il personale sanitario e tecnico che vi opera quotidianamente. Il piano, come è stato più volte sottolineato, prevede che l’ottimizzazione degli spazi sia strettamente accompagnata da un tangibile e significativo potenziamento dei servizi diagnostici e di laboratorio, con l’acquisizione di nuove tecnologie e l’adeguamento degli ambienti. Una particolare e dedicata attenzione progettuale è stata riservata al reparto di ostetricia e ginecologia, un’unità operativa considerata di fondamentale importanza strategica per il vasto territorio di riferimento dell’ospedale.
Per quanto riguarda la fase operativa e la concreta realizzazione degli interventi, la gara per l’appalto integrato – una procedura che, come noto, comprende sia la stesura della progettazione esecutiva di dettaglio sia la successiva materiale realizzazione dei lavori edili e impiantistici – sarà gestita da Invitalia. L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa opererà nell’ambito della convenzione già attiva e proficua stipulata con la Regione Siciliana, specificamente finalizzata all’accelerazione e alla qualificazione degli interventi di edilizia sanitaria su tutto il territorio isolano. La pubblicazione del bando di gara, secondo le previsioni comunicate, potrà avvenire “già nelle prossime settimane”, un orizzonte temporale che segna l’avvio concreto del lungo percorso che porterà al completo rinnovamento dell’ospedale Ingrassia.
“La riqualificazione dell’Ingrassia – ha commentato con visibile enfasi il presidente della Regione, Renato Schifani – è una risposta concreta, attesa da tempo, alla legittima richiesta del territorio di poter contare su una sanità più vicina, più accessibile e più attenta alle esigenze delle persone. Sulla salute, la Sicilia è pronta a cambiare decisamente passo e il mio governo lo sta dimostrando con scelte precise e con fatti concreti, partendo proprio dalle infrastrutture, che purtroppo spesso scontano ritardi e carenze che si sono accumulati per decenni”. Il Governatore ha poi voluto allargare lo sguardo, ricordando altri impegni strategici di più ampio respiro per il sistema sanitario regionale: “Grazie a un importante accordo raggiunto con lo Stato, realizzeremo a Palermo un nuovo ospedale pediatrico di eccellenza e un polo onco-ematologico all’avanguardia, strutture di cui si avverte un enorme bisogno. A questi si aggiungono numerosi altri interventi strategici programmati e in via di attuazione in tutta l’Isola. Siamo profondamente convinti, infatti – ha concluso con forza Schifani – che una sanità realmente efficiente e di qualità cominci anche e soprattutto dalla qualità degli spazi in cui viene erogata e dalla modernità delle strutture e delle tecnologie messe a disposizione dei cittadini e dei nostri validi professionisti della sanità”.