Musumeci firma l’ordinanza di ferragosto

Roberta D'Asta
da Roberta D'Asta
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Questo pomeriggio il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha firmato  l’ordinanza di Ferragosto. Una misura che prova a contrastare i crescenti contagi nell’isola, che ormai viaggiano a più di 1000 al giorno.

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Una decisione che arriva a pochi giorni dall’assegnazione del colore alla Sicilia, decisione che presumibilmente arriverà dopo ferragosto. Stando ai nuovi parametri il passaggio in zona gialla appare quasi inevitabile e quella di oggi sembra una misura quanto meno tardiva.

Un disastro annunciato e denunciato già da mesi, con i parametri delle vaccinazioni di gran lunga inferiori alla media nazionale, a cui non si può pensare di rimediare attraverso un’ordinanza di ferragosto. Sono stati commessi errori strategici e di comunicazione che hanno reso difficile la vaccinazione durante i tre mesi topici (Marzo, Aprile e Maggio).

Adesso con la variante delta, le ospedalizzazioni in crescita anche tra i vaccinati, seppur molto meno gravi, e la popolazione che procede a briglie sciolte, incurante delle misure di sicurezza, l’ordinanza di Ferragosto appare più come una beffa che come una misura utile ad evitare la tragica zona gialla.

Ma vediamola nel dettaglio:

Censimento della popolazione non vaccinata

In particolare, le Asp dovranno fornire ai medici di base e ai pediatri gli elenchi dei propri assistiti non ancora vaccinati affinché i sanitari possano invitarli, singolarmente, a effettuare la vaccinazione.

Punti vaccinali fissi nei Comuni

Quotidianamente, le Asp diffondono il numero dei vaccinati per ogni singolo Comune, invitando i sindaci a promuovere campagne di vaccinazione decentrata. Dal 16 agosto, infatti, in tutti i Comuni nei quali la percentuale di vaccinati è inferiore al 60 per cento le Asp istituiranno una sede fissa di vaccinazione che sarà operativa fino al raggiungimento del target del 70 per cento di vaccinati tra i residenti.

Tamponi e green pass

Il costo del tampone molecolare per il contestuale rilascio del green pass è sempre a carico del richiedente. Così come i tamponi rapidi nei drive in per i soggetti non vaccinati.

Uso della mascherina

Obbligo di portare la mascherina sempre con sé e di indossarla anche in tutti i luoghi aperti al pubblico particolarmente affollati.

Accesso agli uffici pubblici

Solamente chi è in possesso del green pass può accedere fisicamente agli uffici pubblici. Chi non è vaccinato dovrà utilizzare esclusivamente la modalità telematica.

Cerimonie private

A compleanni, matrimoni, lauree e feste private si potrà partecipare solo con tampone effettuato nei due giorni precedenti, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.

Ferragosto

Dal 14 al 16 agosto i sindaci provvedono a disporre misure di contenimento quali il divieto di falò in spiaggia e di assembramento, l’obbligo di mascherine nei luoghi turistici particolarmente frequentati.

Controlli in porti e aeroporti

Obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o via abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da: Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.

Roberta D’Asta – Palermo Post

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