Maxi sequestro dei finanzieri della Compagnia di Partinico cha hanno rilevato circa 78mila articoli non sicuri. In particolare, le fiamme gialle, nel corso di controllo presso un emporio a Partinico gestito da un uomo di etnia cinese, hanno sequestrato 75.960 prodotti (tra articoli per la casa, cartoleria, giocattoli, materiale elettrico ed informatico, nonché prodotti di vario genere non alimentari) rinvenuti su scaffali espositori destinati alla vendita, ritenuti non sicuri in quanto sprovvisti del marchio CE o non riportanti alcuna indicazione in lingua italiana né le ulteriori indicazioni minime (produttore, importatore, luogo d’origine, particolari istruzioni e precauzioni per l’utilizzo) previste dal Codice del Consumo.
Nel prosieguo delle operazioni i finanzieri hanno sequestrato altri 264 articoli recanti il marchio CE contraffatto e/o palesemente mendace tale da trarre in inganno il consumatore finale e 1.700 cotton fioc non a norma. Pertanto, i militari hanno denunciato il titolare della ditta, un 51enne, alla procura di Palermo per frode in commercio e contraffazione del marchio CE e lo hanno segnalato alla locale Camera di Commercio.
Le violazioni che hanno portato al sequestro, spiegano i finanzieri, prevedono l’irrogazione di una sanzione pecuniaria che va da un mimino di 516 a un massimo di 25.823 per le irregolarità ai sensi del Codice del Consumo, nonché, ai sensi della legge 27/12/2017, n. 205, l’irrogazione di una sanzione pecuniaria che va da un mimino di 2.500 a un massimo di 25mila euro.
Redazione – Palermo Post