Alessandra Maria Delrio, legale dei figli del maresciallo Antonino Lombardo, e un consulente tecnico di parte, Katia Sartori, hanno deciso di rimettere il mandato. La notizia, che risale a circa due mesi fa, è stata confermata soltanto adesso da Delrio e Sartori, che prendono le distanze dalle dichiarazioni su alcuni carabinieri e sulla Procura di Palermo, rese nelle ultime settimane dai figli di Lombardo. L’avvocato Delrio sottolinea che “le dichiarazioni su eventuali responsabilità dei carabinieri, non possono scaturire dall’incarico da me svolto”.
La criminologa Sartori dice che non può che “prendere le distanze da tutto quello che sta succedendo mediaticamente nelle ultime settimane. Alcune dichiarazioni non appartengono alle conclusioni da me scritte. Sono assolutamente certa di aver svolto la mia consulenza con oggettività ed imparzialità, cercando di dare riscontri ed elementi chiari, precisi e concordanti. Ciò detto, però, non ho mai indicato nella mia perizia possibili responsabili. Questo spetta alla Procura di Palermo, della quale ho profonda stima e fiducia”.
Antonino Lombardo, ex comandante dei carabinieri di Terrasini, nel Palermitano, fu trovato morto il 4 marzo 1995 dentro la sua macchina, parcheggiata nella caserma che ospita il comando regionale dei carabinieri. Secondo le indagini il sottufficiale si suicidò con la pistola d’ordinanza, lasciando una lettera in cui spiegava le ragioni del suo gesto.