C’è chi non vede l’ora di potere andare in pensione e farebbe carte false per potere ricevere l’assegno mensile senza lavorare e c’è chi invece si appella alla magistratura pur di potere continuare a lavorare. È il caso di un preside 69enne mandato forzatamente in pensione.
Pasquale Mancuso, preside dell’istituto di istruzione superiore di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, era stato ma beato in quiescenza a settembre di quest’anno per aver raggiunto l’età pensionabile. Ma Mancuso, potrà tornare a scuola ricoprendo il suo incarico da dirigente. A stabilirlo è stato il Tribunale di Termini Imerese. Il preside nonostante la richiesta di proroga di collocamento a riposo, era stato messo in quiescenza per il superamento dei 67 anni di età.
Il dirigente scolastico difeso dall’avvocato Francesco Carità, ha vinto il ricorso. Mantenendo le funzioni di Preside che gli consentirà di garantire la continuità di numerosi progetti intrapresi in via di realizzazione, soprattutto con scuole di paesi stranieri. Al tribunale è apparsa irragionevole la decisione del ministero di non aver ritenuto dotati di carattere di innovatività i progetti “Erasmus Ka122 e Ka120”, in essere presso l’ISS Di Lercara Friddi e di cui si è fatto promotore proprio il Preside Mancuso. Mai, in precedenza, progetti di questo tipo erano stati attivati negli istituti scolastici della zona.