Incidente sul lavoro questa mattina a Corleone, due uomini sono rimasti feriti a causa di una caduta dall’impalcatura. Quello di questa mattina è l’ennesimo incidente nel settore dell’edilizia dall’inizio dell’anno. Quello edile è un settore, che grazie ai bonus statali, sta crescendo notevolmente sia in termini di fatturato che di occupazione. Ma a fronte della crescita, non corrisponde un aumento della sicurezza delle condizioni di lavoro.
Due operai sono rimasti feriti questa mattina in via Francesco Crispi a Corleone durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento. Si è spezzato il cavo di montacarichi esterno di un’impalcatura e i due uomini di sessantasette anni e quaranta anni sono caduti nel vuoto. Inoltre, dopo la caduta, parte della struttura è finita sopra ai due manovali. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, che li hanno liberati dal peso dell’impalcatura e affidati ai sanitari del 118 che li hanno trasportati al pronto soccorso dell’ospedale dei Bianchi di Corleone.
Le due vittime dell’incidente sul lavoro a Corleone saranno trasferite a Palermo, presumibilmente al trauma center del nosocomio di Villa Sofia o in altra struttura specializzata. I due operai non sarebbero in pericolo di vita, ma hanno riportato diverse fratture. Le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro sono condotte dai carabinieri della locale stazione, intervenuti sul posto subito dopo il crollo. Saranno invece i tecnici dell’Asp a valutare se nel cantiere edile erano rispettate tutte le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Incidente sul lavoro a Corleone interviene confintesa
“Innanzitutto faccio i migliori auguri di una pronta guarigione ai due operai rimasti coinvolti nell’incidente, sperando che si possano riprendere senza riportare conseguenze per definitive per la loro salute. Poi devo necessariamente fare delle considerazioni: non rivendicheremo, come fanno molti nuove normative e/o leggi sulla sicurezza sul lavoro, abbiamo già il Testo unico sulla sicurezza (Dlgs 81/2008) e l’obbligo di formazione dei dipendenti e varie figure preposte al controllo interno della sicurezza quali RSPP e ASPP”.
Lo dice Luigi Modesto, responsabile della sede Confintesa di Corleone. “Il problema, infatti, non sono le norme – aggiunge – che vi sono e in abbondanza, ma la loro effettiva applicazione e il controllo incessante da parte degli organi competenti, è questo purtroppo che manca, prova ne è il numero degli incidenti sul lavoro registrato dall’Inail, una considerazione invece andrebbe fatta invece sull’operaio che ancora a 67 anni si è ritrovato a dover lavorare e in questo settore”.
Redazione – Palermo Post