Incidente di Ficarazzi. Una morte che non si può tollerare

Redazione
da Redazione
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È morto Benedetto Pensati, il ragazzo di quattordici anni rimasto in un primo momento ferito nell’incidente stradale sulla statale 113 tra Ficarazzi e Bagheria dopo più di due settimane d’agonia. E’ deceduto oggi al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia dove era ricoverato dallo scorso nove dicembre quando fu coinvolto in un grave incidente stradale nel tratto tra Bagheria e Ficarazzi.

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Il ragazzo viaggiava a bordo del suo ciclomotore elettrico mentre procedeva in direzione Ficarazzi, dove viveva con la famiglia, si scontrò con un’automobile che procedeva in direzione opposta verso Bagheria. Dopo lo scontro il giovane ficarazzese riportò diverse fratture e fu prontamente soccorso e portato prima all’ospedale Buccheri La Ferla dai sanitari del 118, intervenuti sul posto, poi constatata la gravità delle sue condizioni fu trasferito al Trauma Center di Villa Sofia.

Sulla vicenda sta indagando la Polizia Municipale di Bagheria che il nove dicembre era arrivata sul luogo dell’incidente dove ha effettuato i rilievi del caso per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro mortale. Tra i moltissimi messaggi di cordoglio inviati ai familiari di Benedetto Pensati, ci ha colpito chi affermava che non si può morire così a quattordici anni. È quello che pensiamo tutti noi non è tollerabile che una giovanissima vita si spezzi mentre si muove in strada e non è tollerabile la superficialità con cui ci si approccia al codice della strada, regolarmente violato migliaia di volte al giorno.

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