Bonnie e Clyde in salsa palermitana, una coppia di Marito e Moglie è stata accusata di aver causato lesioni personali ad un vigilante, dopo che questo inseguì la donna e altri due complici a seguito di un furto.
Finiscono agli arresti domiciliari marito e moglie, residenti nel quartiere Brancaccio, a Palermo, per una rapina avvenuta lo scorso 18 giugno in un supermercato di via Messina Marine. I due sono accusati anche di lesioni personali. Le indagini sono state condotte dagli agenti del commissariato di Polizia di Brancaccio.
Nell’esercizio commerciale tre donne sono state sorprese dall’addetto alla vigilanza a rubare merce dagli scaffali e riporle dentro una borsa. Inseguite anche fuori dal negozio, una delle ladre chiamò al cellulare il marito che arrivò insieme ad altre sei persone che picchiarono e ferirono il vigilante con calci, pugni, una barra in ferro e persino morsi.
Le indagini, anche grazie alla visione dei fotogrammi registrati dal sistema di video sorveglianza presente all’interno del market, hanno consentito di far luce sulle identità di una delle tre fuggitive e sul marito, adesso ai domiciliari. Sono ancora in corso le indagini per risalire alle due complici dei taccheggi all’interno del market e agli altri assalitori che causarono le lesioni personali al vigilante.
L’aggressione è avvenuta davanti al supermercato Eurospin in via Messina Marina. Qui Santina Castiglione di 52 anni aveva dato appuntamento al marito Gaetano Di Mariano di 48 anni per dare una lezione al vigilante della Sicurtrasport che aveva sorpreso tre donne a rubare tra gli scaffali e le aveva inseguite per recuperare la merce.
“Ora chiamu a me marito e ti fazzu ammazzari” aveva urlato Santina Castiglione mentre nel parcheggio del centro commerciale avrebbe cercato di disfarsi della refurtiva. Il marito è arrivato poco dopo a bordo di una bici elettrica. Si era dato appuntamento con altre persone. Hanno iniziato a picchiare il vigilante che è finito in ospedale. Il gip Annalisa Tesoriere, ha disposto i domiciliari. Il marito Gaetano Di Mariano, è accusato di lesioni la moglie dovrà rispondere di rapina impropria. I coniugi hanno presentato ricorso al tribunale del riesame che lo ha respinto confermando i domiciliari.