Comincia un’altra giornata sotto la morsa del caldo e ci si sveglia con le fiamme che avvolgono Largo Pozzillo a Borgo Nuovo, proprio di fronte gli uffici della quinta circoscrizione. Per fortuna l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito di domare le fiamme prima che raggiungessero le abitazioni circoscrivendole ad un’area sufficientemente distante dai palazzi. Per gli abitanti del quartiere, situato sulle alture di quella che una volta era la conca d’oro, per fortuna solo paura e un fumo fastidioso al risveglio.
Si prospetta quindi l’ennesimo giorno di allerta incendi dopo nei giorni scorsi prima le Madonie il 31 luglio, con danni enormi ad uno dei polmoni della Sicilia tra Polizzi Generosa e Petralia Soprana, e ieri con i vigili del fuoco e la forestale impegnati in una ventina di fronti: a Camporeale, a Corleone dove sono minacciate alcune aziende agricole, a Valledolmo dove le fiamme hanno lambito le residenze, a Castronovo di Sicilia nei pressi di un Motel, a Trabia, Belmonte Mezzagno, Villafrati ed infine sopra la galleria di Segesta comportando la chiusura dall’A29.
Per tutta la giornata di ieri mezzi aerei, autobotti, persino quelle comunali di Polizzi Generosa e Castellana Sicula, sono stati impegnati senza sosta nel tentativo di spegnere le fiamme che a macchia d’olio si sono propagate per la provincia di Palermo alimentate dalle forti volare di vento di scirocco. Da oggi sarà mobilitata anche la protezione civile nazionale, come richiesto ed ottenuto, dal Presidente Musumeci. Ma le fiamme non avvolgono solo la nostra isola é tutto il centro sud a combattere contro il fuoco, da Reggio Calabria all’Abruzzo, dove si é temuto il peggio per i villegianti di un campeggio.
Adesso in tutto il paese bisogna rispondere all’emergenza cercando di limitare i danni provocati dalle fiamme, ma da domani bisognerebbe mettersi attorno ad un tavolo per preparare un piano nazionale anti incendio.
Rosario Bonura – PalermoPost