Il centro storico di Palermo fa un salto indietro nel tempo di un paio di secoli. Tra qualche ora a popolarlo saranno uomini in frac e donne in abiti ottocenteschi. Le saracinesche di piazza Bologni sono già state nascoste, è stata piazzata l’insegna dell’incisore e quella dell’arrotino. Il set è quasi pronto.
Dopo Favignana, Trapani e le saline di Marsala la troupe de “I leoni di Sicilia, la serie tv in otto episodi tratta dall’omonimo romanzo di Stefania Auci che andrà in onda su Disney+ con la regia di Paolo Genovese, è arrivata a Palermo.
Il 15 ottobre verranno girate le prime scene nel capoluogo siciliano. Fatta eccezione per piazza Bologni e per piazza Pretoria, la maggior parte delle riprese, blindatissime, di Palermo avrà luogo nelle sale dei palazzi nobiliari: Palazzo Alliata e Palazzo Mirto, Palazzo Reale e Palazzo Bonocore, Palazzo Gangi Valguarnera, quello noto per il film “Il Gattopardo” e Palazzo Comitini, fino ai Quattro Pizzi, all’Arenella, ex dimora di Vincenzo Florio, i cui spazi interni sono stati ricostruiti.
Per 64 giorni, piazza Marina diventerà il campo base della produzione di Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e di Raffaella Leone e Marco Belardi per Lotus Production. Dopo le polemiche da parte dei residenti dei giorni scorsi, però, è stata modificata l’ordinanza del Comune che faceva scattere da sabato 15 ottobre fino al 17 dicembre il divieto di sosta, 24 ore su 24, in un’ampia porzione di piazza Marina. La superficie inizialmente concessa alla produzione da parte del Comune è stata ridota del 50%: adesso la troupe avrà a disposizione solo l’area davanti a Palazzo Fatta e non più anche il lato opposto a Palazzo Galletti.
La serie, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, racconta l’epopea della famiglia Florio che, più di ogni altra, ha segnato la storia della Sicilia nell’Ottocento fino all’Unità d’Italia del 1861. Gli episodi della serie si concentrano sui fratelli Paolo e Ignazio, due piccoli commercianti di spezie che fuggono dalla Calabria, terra ancorata al passato, in cerca di riscatto sociale e arrivano in Sicilia. Qui si costruiscono un futuro: partendo da una bottega malmessa, danno vita a una florida attività che il giovane figlio di Paolo, Vincenzo, grazie ad alcune idee rivoluzionarie, trasforma in un impero. Arriva Giulia però, una donna forte e intelligente in contrasto con le regole rigide della società del tempo, a travolgere la vita di Vincenzo e dell’intera famiglia.
La serie è interpretata da Michele Riondino, nel ruolo di Vincenzo Florio e Miriam Leone, nel ruolo di Giulia Portalupi. Poi Donatella Finocchiaro interpreta Giuseppina, Vinicio Marchioni veste i panni di Paolo Florio, Paolo Briguglia interpreta Ignazio Florio, Ester Pantano, l’attrice catanese che è stata già volto di “Makari” la troviamo nei panni di Giuseppina giovane, Adele Cammarata in quelli di Giovanna D’Ondes, Eduardo Scarpetta che in tv ha recitato ne “L’amica geniale” interpreta il ruolo di Ignazio Florio, il terzogenito di Vincenzo e Giulia, mentre una delle due figlie sarà interpretata da Clara Tramontano, già protagonista della serie tv “Anna” di Niccolò Ammaniti.
Le riprese a Palermo si svolgeranno da metà ottobre fino a metà dicembre. A essere interessate saranno diverse zone e palazzi del centro storico. Un’ordinanza comunale dello scorso 16 agosto avvertiva a proposito dell’impatto sul traffico che dovrebbe essere limitato, se non per alcuni divieti di sosta. Oltre a piazza Marina, il divieto di sosta interesserà anche via Dante, nel tratto compreso tra il civico 165 sul lato destro del senso di marcia fino a vicolo Malfitano. Sarà vietato anche parcheggiare in piazza Sett’Angeli e via dell’Incoronazione.
Oltre a piazza Bologni e a piazza Pretoria, tra le strade e le piazze in cui sono previsti ciak ci sono piazza Bellini, piazza Villena (i Quattro Canti), via Maqueda, corso Vittorio Emanuele, piazza Verdi e via Ruggero Settimo.