Serata conclusiva del Sicilia Film Fest sul palco Herbert Ballerina (Luigi Luciano) e Lucia Di Franco, coppia nella vita e sul set del film Uomini da Marciapiade a cui è andato il faro d’Argento come miglior film per la giuria popolare.
Luigi (Herbert Ballerina) e Lucia. Due meridionali, che hanno lasciato il meridione, entrambi subito dopo il liceo, come mai?
(Lucia) Fin da piccola mi sentivo un po’ stretta, sono cresciuta in un paese molto piccolo, con i pregi e i difetti che ne conseguono. Per cui ti accoglie, ma nello stesso ti fa sentire ingabbiata e quindi già a 15 anni sognavo di voler andare in giro per il mondo, di viaggiare, comunque provare a vedere come erano fatti gli altri posti. Le grandi Città che mi hanno sempre affasciato. Poi sognavo la moda e quello è stato il mio inizio nel mondo dello spettacolo e l’occasione per andare a vivere a Milano. Studiavo all’università e nel frattempo facevo la modella. Dopo qualche anno è arrivata la pubblicità e mi sono innamorata della recitazione. Sai in uno Shooting fotografico, chiaramente metti qualcosa di tuo, ma quando reciti devi sapere andare oltre te stessa, devi aprirti e tirare fuori i sentimenti e lo devi fare all’ennesima potenza. Da lì ho deciso che volevo fare quello nella vita. Ho finito l’università, mi sono laureata ed ho immediatamente cominciato a studiare recitazione. Dopo un po’ sono arrivati i primi ruoli con Maccio Capatonda.
(Luigi – Herbert) Ok Lu, ma non è la tua intervista però. Dice pure che lei non le vuole fare le interviste
E tu come mai hai lasciato il Molise?
(Luigi) I motivi sono simili ,
Però tu non hai fatto il modello
(Luigi) Come lo fai a sapere? …Dicevo, i motivi sono simili anch’io vengo da una da una cittadina di provincia del Molise, che esiste ed è bellissimo, quindi la voglia di vedere altro mi ha spinto ad andare a fare l’università a Bologna. Però in realtà io non avevo grandi aspettative essendo molto pigro. A me bastava andarmene. Ho detto prima me ne vado, poi si vede. Quindi ho fatto l’università a Bologna, il DAMS Cinema, perché comunque ho sempre amato il cinema. Poi, finita l’università, sono andato a lavorare in una casa di produzione e da lì è cominciata la mia carriera, iniziata per caso.
Dall’Incontro con Maccio Capatonda
(Luigi) Si l’esperienza con Maccio è stata fondamentale, perché eravamo pochi e facevamo tutti un po’ tutto, produzione, scrittura e anche gli attori, così per caso ho cominciato a fare l’attore. Fin quando è arrivato il film con Checco Zalone. va bene sia stato fondamentale perché ovviamente abbiamo iniziato a fare Io ho iniziato a fare esperienza, che mi aveva visto questi sketch che facevamo e mi ha chiesto di fare questo film. E da lì è attivato un po’ tutto.
Com’è lavorare insieme?
(Luigi) Beh si allora questo è il terzo film terzo film Il terzo film mah allora
(Lucia) diciamo che si litiga anche
(Luigi) Ma davvero questa è la prima cosa che gli vuoi dire?
(Lucia) No dai vabbè è bello…
(Luigi) C’è da dire che poi non sono tre film dove facciamo parti in cui abbiamo molto a che fare tra noi. I nostri personaggi in realtà sono spesso sono spesso lontani, quindi non non sappiamo dirti veramente com’è magari fare un film sai dove magari siamo due protagonisti.
(Lucia) In uomini da marciapiede quasi non ci incontriamo
(Luigi) Anche perché lei fa parte dei cattivi e io dei buoni. Comunque secondo me lavorare insieme non è semplice perché poi questo è un lavoro dove tu devi devi anche sapere staccare un po’ da da quelli che sono i personaggi e il set. Se sul set c’è una persona per cui tu nutri affetto, magari non sai qual’è il modo giusto di agire in quel momento, perché potrebbe essere che tu non lo vedi più come un personaggio ma vedi solo la persona che che ti sta a cuore. Ma siccome non abbiamo mai provato ruoli da protagonisti insieme, la cosa bella è che poi alla fine andiamo insieme molto rilassati ….
(Lucia) Però ci piacerebbe molto fare un film da protagonisti insieme. Un’esperienza che ci manca e che ci arricchirebbe. Confrontarci anche come personaggi.
Però in quel bravo ragazzo eri innamorato di lei, non corrisposto
(Luigi) Si in quel bravo ragazzo un ragazzo innamorato di lei, però anche lì è durato poco è durato poco, poteva durare di più poteva durare di più, è durato poco per esigenze di montaggio….
(Lucia) Sta durando di più nella vita reale
Herbert Ballerina nasce comico, il ruolo più complicato del cinema, fare ridere è difficile
(Luigi) Si Specialmente oggi
Ti vedresti in ruoli differenti, più impegnati o drammatici?
(Luigi) Lei mi dice sempre che io dovrei trovare ruoli differenti. Io mi io ci vedo, ma più che altro perché omari sono tanti anni che faccio questo lavoro e quindi adesso sono arrivato ad un livello in cui mi sentirei di fare altre cose perché ho acquisito sicurezza. Insomma, ho fatto ho fatto un po’ di film e mi piacerebbe cambiare. Ma è ovvio che resta difficile perché comunque tu quando hai un impianto così forte e radicato, nell’immaginario delle persone che ti vedono, risulta difficile essere presi sul serio. Perché poi noi siamo partiti anche come dei dissacratori, con i nomi sbagliati e ancora ce li portiamo dietro Herbert Ballerina e Maccio Capatonda. Siamo quelli che prendono in giro il cinema, quelli che prendono in giro la televisione, quelli grotteschi, quindi diventa difficile. Però devo dire la verità ho fatto qualche qualche casting per dei film “seri”
(Lucia) e sono anche andati bene…
(Luigi) Non sono andati bene, perché poi non mi hanno preso
(Lucia) Però diciamo che hai ricevuto feedback molto positivi
(Luigi) Si mi hanno detto che non se l’aspettavano, anche perché secondo me il comico poi ci mette poco ad entrare in altri panni. Perché tra i ruoli è quello che più di tutti assorbe le emozioni degli altri. E alla fine riesce a tirarle fuori più facilmente. Quante volte abbiamo visto che dei comici messi lì hanno funzionato, insomma abbiamo una sensibilità che secondo me poi ci mette nelle condizioni migliori per interpretare ruoli drammatici.
Lucia il tuo primo ruolo è stato nella serie Mario, com’è la routine di una serie rispetto al Cinema.
(Lucia) Si è stato il mio primissimo ruolo, dopo le pubblicità, però ho fatto poche scene, con un piccolo personaggio, che compare solo in alcune puntate, quindi in realtà per me non c’è stata una differenza con i set cinematografici. A Mario sono legata anche perché è stata la mia prima esperienza sul campo. Quindi cercavo di capire tante cose che si danno per scontate, ma non lo sono per niente, devi seguire mille cose, il regista, le battute, devi devi tenere l’ansia a bada.
Herbert Ballerina e Lucia Di Franco dove vi vedete tra 10 anni
(Luigi) Lei sicuramente si vede sicuramente ancora accanto a me….. no scherzo non lo so, noi siamo siamo due persone che vivono il rapporto anche in maniera molto semplice non facciamo castelli, non ne abbiamo mai fatti abbiamo sempre detto quello che arriva arriva. Cioè ci andava di convivere e abbiamo convissuto.
(Lucia) In realtà la convivenza è arrivata all’improvviso tra due persone che non volevano andate a convivere e che dall’oggi al domani si sono trovate a vivere insieme. Certo più passano gli anni e più siamo maturi..
(Luigi) Ma io non lo so, speriamo ….
(Lucia) Ecco vedi più passano gli anni e più ti rendi conto che nel rapporto devi avere anche una grande pazienza
(Luigi) Si operò oggi viviamo un’epoca in cui le tappe della vita si sono allungate, se io penso a com’era mio padre alla mia età. Era un uomo adulto, non è che si metteva a dire “A guarda come sono venuto in questo selfie”… insomma oggi siamo un po’ lenti nel maturare.
(Lucia) E cerchiamo di avere pazienza nel rapporto
(Luigi) Io di più, io tanta
(Lucia) Dai devo dire che lui è tanto paziente
Milano è diventata per entrambi la vostra città anche se il Centro di gravità del Cinema è Roma?
(Lucia) Io ho provato in realtà a vederci anche a Roma..Però niente Lui sta bene a Milano e non si vuole muovere da lì.
(Luigi) Però sai quando dici quella è la mia città e quell’altra no ecco Milano è la mia città e Roma no. Però, in realtà una cosa è andarci a 20 anni, un’altra a 40. Avendo fatto da ragazzo prima Bologna e poi Milano ho sposato quel modo di vivere. Mi sono abituato.
Sei diventato settentrionale
(Luigi) Non è che so diventato settentrionale, anche dico sempre che me andrei Copenaghen. Torno sempre al Sud, torno a casa e vado con piacere anche a Roma. Poi in vacanza, con Lucia, veniamo sempre in Sicilia. Non è che ho abbandonato il Sud e che Milano o la ami o la odi e una volta che la ami poi è difficile lasciarla andare.
(Lucia) In realtà per me è stato il primo amore Milano, e non l’avrei mai detto, ma poi quando sono andata a Roma, mi sono innamorata di Roma e ci sarei rimasta. Ovviamente non riuscendo a convincere Luigi sono tornata a Milano, ma prima o poi lo convincerò.
(Luigi) Si magari quando avremo ottant’anni. Andiamo a fare la vecchiaia a Roma, in una Città tranquilla.
Ma tu riesci ad arrabbiarti con lui senza ridere
(Lucia) In realtà tutti mi fanno questa domanda, ma io quando sono incavolata, sono incavolata, se non c’è da ridere non rido, non cedo
(Luigi) E dovresti fare LOL