Un giovane palermitano è stato scoperto mentre viaggiava in auto con una pistola a salve modificata e carica. I carabinieri del nucleo radio mobile di Palermo durante un normale controllo allo zen hanno arrestato il ventottenne.
Paolo Clemente, il giovane arrestato, è stato trovato in possesso di una pistola dopo il controllo effettuato dagli uomini dell’arma dei carabinieri in via Cesare Brandi, nel quartiere Zen di Palermo, a bordo di una Lancia Y insieme ad altri amici, che da quanto dichiarato ai militari non sapevano della pistola nascosta sotto il sedile dell’auto di Clemente.
L’arma ritrovata, è una Kimar modello 85 a salve, che era stata opportunamente modificata diventando un’arma potenzialmente letale. La modifica delle pistole a salve in armi letali è una pratica che avviene sempre più spesso. Inoltre, l’arma aveva 4 proiettili calibro 7.65 nel caricatore, mentre altri sono stati trovati dentro un borsello sempre all’interno della lancia Y.
Il giudice per l’istruttoria preliminare del tribunale di Palermo Cristina Lo Bue ha convalidato l’arresto solo per Paolo Clemente, che è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare dei domiciliari in attesa del processo. Mentre gli amici che erano a bordo dell’auto con il Clemente sono stati rilasciati perché non avevano commesso alcun reato.