Frana a Polizzi Generosa. Crolla seconda casa

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da Redazione
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Non si arresta l’emergenza per la Frana a Polizzi Generosa, nel palermitano, dopo il crollo di un vecchio magazzino sulla strada statale 643 a causa del maltempo. Nelle scorse ore, infatti, è franata una seconda casa che si trovava nei pressi della struttura crollata in precedenza. Il sindaco Gandolfo Librizzi, che nelle ultime ore di emergenza ha contestualmente accelerato per la nomina di vicesindaco e assessore alle politiche sociali, ha deciso con una delibera di sgomberare venti case in tutto. Alcune non si trovano lungo la statale e per i residenti vi è soltanto il divieto di dormire all’interno di notte, mentre per le abitazioni nei pressi della strada che sta pian piano venendo giù è stato disposto lo sgombero totale. Al lavoro la Protezione Civile per evitare ulteriori disagi e mettere in sicurezza la zona, scongiurando la possibilità che si verifichino altri crolli. L’assessore regionale Mario Falcone, giunto sul posto, ha annunciato l’invio del Genio Civile per consolidare il costone e la volontà di cercare una soluzione per offrire ristori agli abitanti.

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Dopo il sopralluogo di oggi pomeriggio sull’area di frana, da parte del Direttore del DRPC Sicilia, Salvo Cocina, del Dirigente del Servizio Emergenza, Bruno Manfrè e del Dirigente del Centro Funzionale, Giuseppe Basile, si è svolta una riunione alle 18 presso il Centro Operativo Comunale, attivato dal Sindaco Gandolfo Librizzi nei giorni scorsi. Erano presenti, oltre al primo cittadino e ai Dirigenti del DRPC Sicilia, anche i Responsabili delle Funzioni attivate nell’ambito dello stesso COC. Dopo l’analisi dei fatti e le valutazioni dei dissesto in atto sono state assunte immediate decisioni congiunte fra DRPC e Comune.
A seguito della frana a Polizzi Generosa il comune avvierà subito le prime indagini geologiche e la demolizione dei tre fabbricati fortemente danneggiati, le spese saranno coperte dal DRPC. La Protezione civile curerà direttamente l’installazione di inclinometri per il monitoraggio automatico e in continuo degli spostamenti della frana. Si occuperà altresì dei primi interventi di messa in sicurezza. Il Sindaco organizzerà una riunione apposita con le FF.OO. la polizia municipale e il volontariato per il presidio dei luoghi. Il COC resta attivo.
Redazione – Palermo Post
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