Incendio poco prima dell’alba all’interno dell’ex chimica dell’Arenella a Palermo. Attorno alle quattro è stato appiccato il fuoco a sterpaglie e rifiuti.
Attimi di paura, soprattutto tra i residenti dell’Arenella, questa notte attorno alle quattro quando si è alzata una nube nera di fumo proveniente dall’Ex Chimica Arenella, a segnalare l’incendio sono stati proprio i residenti dei palazzi limitrofi all’Ex Fabbrica Chimica, che versa in stato di abbandono ormai da diversi anni. Sul posto intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo che sono stati impegnati per lo spegnimento di cumuli di rifiuti solidi urbani, per circa due ore.
Alle prime luci dell’alba l’ennesimo rogo di rifiuti accatastati nei luoghi più disparati della città era stato spento, non senza conseguenze per il territorio circostante. È noto ormai a tutti che la combustione dei rifiuti alza in aria diossina, una delle sostanze più nocive per il corpo umano. Dopo quanto avvenuto nella discarica di Bellolampo e nei caldi giorni di luglio nei quali la città di Palermo ha letteralmente preso fuoco, è incomprensibile che non si attivino controlli per evitare che i rifiuti solidi urbani vengano dati alle fiamme. Appare infatti certa la natura dolosa di questi incendi che divampano nelle periferie della città. E diventa necessario che le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale prevedano misure per prevenire e reprimere il fenomeno.