Erano stati ritrovati durante dei lavori due ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale, caduti durante uno dei bombardamenti subiti da Termini Imerese nel 1943, all’interno del porto. L’area nella quale era stato fatto il ritrovamento era stata chiusa al traffico delle imbarcazioni con un divieto di navigazione da parte dei militari della guardia costiera.
Oggi, sono stati fatti brillare i due ordigni bellici trovati nei pressi del porto di Termini Imerese (Palermo) durante i lavori di dragaggio. Gli ordigni si trovavano adagiati in un lato del porto non interessato dal traffico di unità commerciali né da diporto. Il locale ufficio circondariale marittimo di Termini ha informato la Prefettura di Palermo che ha avviato la procedura per la bonifica dell’area dai due ordigni. In particolare, la Prefettura ha richiesto l’intervento di personale specializzato della Marina Militare e di militari e mezzi del nucleo Sdai del gruppo operativo subacquei di stanza presso il porto di Augusta.
Gli ordigni, un proiettile e una bomba di profondità risalenti al secondo conflitto mondiale, sono stati messi in sicurezza, trasportati fuori dall’ambito portuale e fatti brillare. La sicurezza in mare nel corso delle operazioni e’ stata garantita dei militari della Guardia Costiera di Termini Imerese e di Cefalù.
Redazione – Palermo Post