È una vera e propria escalation di furti compiuti all’interno di esercizi commerciali che vengono costantemente svaligiati dopo aver spaccato le vetrine utilizzando qualsiasi tipo di ariete, dalle auto lanciate in corsa, fino a grossi mazzi, mazze o grandi martelli utilizzati comunemente in edilizia. Sono mesi che gli esercenti palermitani vengono derubati da una, molto più probabilmente, più bande di balordi che utilizzano la tecnica della spaccata. Tanto in centro quanto in periferia o nei paesi dell’hinterland metropolitano, pare non esserci differenza, tutti i commerciati sono esposti a questa escalation di furti.
Ieri due nuovi colpi degli spacca vetrine, entrambi a Palermo. Nel corso della notte i ladri sono entrati prima nel ristorante Biosesserì in via La Farina e poi al bar Rosanero in via XX Settembre. Secondo una prima ricostruzione qualcuno ha mandato in frantumi le vetrate dei due esercizi commerciali per poi portare via soldi, liquori e bottiglie di vino. Il bottino dei due furti è ancora da quantificare. Le indagini sono condotte dalla polizia di stato che ha acquisito le immagini dei sistemi di video sorveglianza dei due locali commerciali.
Nei giorni scorsi si era assistito ad una vera e propria escalation di furti degli spacca vetrine. Erano stati presi di mira il bar Wisser in via Tricomi, il bar Bistrot Cafè in via Villaermosa e perfino il negozio Louis Vuitton in via Libertà.