Da mesi la banda degli spacca vetrine, non è ancora del tutto chiaro se si tratta di un metodo emulato o se esista una vera e propria banda organizzata in grado di operare su tutti il territorio metropolitano, riesce a scassinare attività commerciali quasi al ritmo di una a notte.
Ieri, però è stato arrestato dalla Polizia di Stato, un uomo che potrebbe essere uno dei componenti della banda degli spacca vetrine in questi mesi a Palermo con la tecnica della spaccata si è introdotta in numerose attività commerciali e ha rubato. Gli agenti di polizia di stato lo hanno arrestato per evasione, ma è anche stato denunciato per furto. L’uomo, che era agli arresti domiciliari, durante un controllo non è stato trovato in casa dagli agenti del commissario Brancaccio, mentre i loro colleghi del commissariato Centro, intervenivano per un furto in via Ruggero Settimo e dalle immagini del sistema di video sorveglianza ritengono che a commettere il furto sia proprio l’evaso che non è stato trovato nella sua abitazione.
L’uomo nel frattempo, forse per crearsi un alibi, era andato al pronto soccorso per far registrare la sua presenza, prima di tornare a casa: in ospedale è rimasto soltanto un paio di minuti. Le indagini per capire se l’uomo abbia un ruolo attivo nella banda e cercare di risalire agli altri componenti sono condotte dagli investigatori della Polizia.