Continuano l’incessante attività di controllo della Guardia di Finanza all’aeroporto Falcone-Borsellino, dove oggi sono stati fermati due Nord Americani al loro arrivo. Questa volta ad entrare in azione non é stata l’unità cinofila antidroga, ma il cash dog “Haira” in forza ai finanzieri di stanza all’aeroporto di Palermo, che riesce a fiutare il denaro in contante presente nei bagagli dei passeggeri.
I due cittadini stranieri, uno canadese e uno statunitense, sono stati fermati al loro arrivo all’aeroporto Falcone Borsellino perché avevano omesso di dichiarare, come previsto dalla normativa nazionale, di avere con sé più di 10mila euro in contante. Nelle loro valigie, i militari della Guardia di finanza, supportati Haira, hanno trovato rispettivamente 17.200 euro al passeggero canadese e 16.240 euro al viaggiatore statunitense.
I due nord americani hanno violato la normativa europea sul trasporto di denaro liquido, istituita per contrastare il terrorismo e il riciclaggio di denaro. Secondo la normativa chiunque trasporti liquidità superiore ai 10000 euro deve dichiararla alle autorità doganali.
La violazione di tali disposizioni è punita con una sanzione: Dal 10% al 30% dell’importo trasferito o che si tenta di trasferire in eccedenza rispetto alla soglia dei 10.000,00 euro, se tale valore non è superiore a 10.000,00 euro;
Dal 30% al 50% dell’importo trasferito o che si tenta di trasferire in eccedenza rispetto alla soglia dei 10.000,00 euro, se tale valore è superiore a 10.000,00 euro.
Redazione – Palermo Post