Gli inquirenti che indagano sulla morte di Emanuela Candela, la 37enne trovata senza vita con una ferita alla gola, in casa, la notte scorsa, sono sempre più convinti che si sia trattato di un suicidio. La porta dell’abitazione, al quinto piano di un palazzo, era chiusa dall’interno, motivo per il quale il marito della donna non è riuscito a rientrare e ha chiamato i vigili del fuoco che l’hanno trovata in bagno riversa a terra. Quindi la donna con ogni probabilità era sola nell’appartamento.
Nella giornata di oggi gli inquirenti hanno ascoltato a lungo il marito della donna, che il mese scorso aveva scritto un lungo post su facebook raccontando di una malattia e di un improvviso ricovero. Un evento che forse l’aveva segnata.
Comunque sarà l’autopsia a sciogliere i dubbi che restano e mettere la parola fine su questa triste vicenda.