Nel cuore del centro storico di Palermo, in via dell’Orologio, una discoteca abusiva è stata chiusa a seguito di un intervento congiunto della Polizia Municipale e dei Carabinieri. L’operazione, scaturita da un esposto dei residenti, ha portato al sequestro del locale, alla denuncia dei due gestori e a sanzioni amministrative per quasi 3.000 euro. Le irregolarità riscontrate sono molteplici e delineano un quadro di grave negligenza per la sicurezza pubblica, specialmente considerando l’elevato numero di persone presenti al momento del controllo.
Un Locale Bar/Ristorante Trasformato in Discoteca: Un’Attività Illegale e Pubblicizzata
Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato un locale affollato ben oltre la sua capienza, con musica ad alto volume. L’accesso è stato difficoltoso a causa della ressa di avventori sia all’interno che all’esterno. La situazione ha subito evidenziato le irregolarità: un’attività dichiarata come semplice bar/ristorante, in base alla S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata, era stata di fatto trasformata in una discoteca. Questa attività veniva svolta senza alcuna autorizzazione: mancavano la licenza del questore, il certificato di agibilità della Commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, la documentazione per la prevenzione incendi e il nulla osta della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali. Particolarmente rilevante è il fatto che la serata danzante fosse stata ampiamente pubblicizzata sui social, attirando un numero considerevole di persone in un luogo non idoneo.
Sicurezza a Rischio: Vie di Fuga Ostruite e Gravi Carenze Strutturali
L’ispezione ha rivelato una situazione allarmante per la sicurezza. All’interno del locale, di soli 63 mq, si trovavano ben 253 persone, intente a ballare in una sala completamente liberata da tavoli e sedie. Questi ultimi erano stati accatastati lungo le pareti, bloccando di fatto le uscite di emergenza. Le vie di fuga, già di per sé inadeguate, conducevano inoltre a una piccola area condominiale chiusa da un cancello metallico serrato, di cui il gestore non possedeva le chiavi. Un quadro che avrebbe reso estremamente pericolosa l’evacuazione in caso di emergenza. La discoteca abusiva non solo non aveva le necessarie autorizzazioni, ma metteva anche in grave pericolo l’incolumità dei suoi frequentatori.
Cucina a Rischio e Lavoratori Non Tutelati: Un Contesto di Illegalità Diffusa
Le criticità non si limitavano alla sala principale. Gli agenti hanno riscontrato gravi irregolarità anche nella cucina, alimentata con un impianto GPL e comunicante con la sala clienti, senza la prescritta porta tagliafuoco REI. Un ulteriore elemento che aggravava il rischio di incendio e la sicurezza generale del locale. Inoltre, sono stati identificati 10 lavoratori, tutti impiegati in un contesto di illegalità e senza le dovute tutele.
Intervento Decisivo e Sequestro: Un Segnale Forte Contro l’Abusivismo
Di fronte a un quadro così allarmante, gli operatori hanno immediatamente interrotto l’attività, facendo defluire i presenti e procedendo al sequestro preventivo dell’immobile. Sono stati sequestrati anche gli apparati luminosi, gli impianti elettroacustici e una macchina per il fumo. Questo intervento rappresenta un segnale forte contro l’abusivismo e la gestione irresponsabile di locali pubblici, a tutela della sicurezza dei cittadini. La discoteca abusiva di via dell’Orologio è solo un esempio di come la mancanza di controlli e il mancato rispetto delle normative possano mettere a repentaglio l’incolumità pubblica. Questo episodio sottolinea l’importanza di un’attenta vigilanza e del rispetto delle regole per garantire la sicurezza nei luoghi di intrattenimento.