Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno portato a termine due operazioni distinte che hanno condotto al sequestro di 103 bombole di GPL, pari a 1.345 kg, e 1.700 litri di gasolio agricolo. Gli interventi, avvenuti rispettivamente a Cefalù e Borgetto, sono stati effettuati nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio per garantire il rispetto delle normative di sicurezza e tutela fiscale.
Nel primo caso, a Cefalù, i militari della Tenenza locale hanno condotto un controllo presso un’attività commerciale, scoprendo un quantitativo di GPL immagazzinato oltre i limiti consentiti dalla legge. Le 103 bombole, per un totale di 1.345 kg, sono state immediatamente sequestrate. Il titolare dell’attività è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione di materiale esplodente e per la mancata adozione di misure idonee a prevenire incendi e a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il secondo intervento, effettuato a Borgetto dalla Compagnia di Partinico, si è concentrato su un deposito commerciale di prodotti petroliferi. Dopo un’attenta osservazione, i finanzieri hanno fermato due autocarri che trasportavano gasolio agricolo. Alla richiesta di documentazione sulla provenienza del carburante, i trasportatori non sono stati in grado di fornire alcuna certificazione. Di conseguenza, sono stati sequestrati 1.700 litri di gasolio agricolo, e i due responsabili sono stati denunciati per sottrazione all’accertamento o al pagamento delle accise.
Questi interventi dimostrano l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare la diffusione di prodotti non conformi alle norme di sicurezza, proteggendo i consumatori e garantendo una concorrenza leale sul mercato.
Si sottolinea che i provvedimenti adottati sono basati su elementi raccolti durante le indagini preliminari, e che fino al giudizio definitivo permane la presunzione di innocenza per i soggetti coinvolti.