Dopo la rocambolesca sconfitta contro la Cremonese, la panchina di Dionisi traballa. Il Palermo valuta l’esonero: De Biasi, Liverani, Aquilani e Andreazzoli tra i possibili sostituti.
Un Palermo allo sbando, incapace di gestire un doppio vantaggio e di portare a casa una vittoria che sembrava ormai acquisita. La sconfitta interna contro la Cremonese, maturata con una rimonta incredibile degli ospiti (da 2-0 a 2-3 in venti minuti), è l’emblema del fallimento del progetto tecnico di Davide Dionisi, un allenatore che, a questo punto della stagione, sembra aver perso completamente il controllo della situazione. La sua panchina traballa, e la società sta seriamente valutando l’esonero.
La partita del Barbera contro la Cremonese ha messo a nudo tutti i limiti di questo Palermo: una squadra senza identità, senza gioco, senza grinta, senza carattere. Un gruppo di giocatori che, sulla carta, avrebbe le potenzialità per lottare per la promozione diretta, ma che in campo si dimostra fragile, insicuro e incapace di reagire alle difficoltà. Un disastro tecnico, tattico e mentale, che porta inevitabilmente a un solo nome: Alessio Dionisi.
Dopo un primo tempo noioso, in cui il Palermo si era affidato alle sole iniziative individuali, la ripresa sembrava iniziare sotto una luce diversa. Gomes e Brunori (su un rigore molto dubbio) avevano portato i rosanero sul 2-0, illudendo i tifosi di aver finalmente ritrovato la vittoria. Ma è stato solo un fuoco di paglia. In venti minuti, il Palermo è crollato, subendo tre gol (Azzi, Valoti e Collocolo) e consegnando la vittoria a una Cremonese che, fino a quel momento, aveva fatto ben poco per meritarsela.
Cambi Sbagliati e Gestione Disastrosa: Dionisi nel Mirino
Le scelte di Dionisi, ancora una volta, sono state oggetto di critiche. I cambi effettuati dopo il 2-0 (Vasic, Segre e Ranocchia al posto di Ceccaroni, Gomes e Verre) hanno tolto equilibrio alla squadra, esponendola alle ripartenze della Cremonese. Una gestione disastrosa della partita, che ha fatto infuriare i tifosi, culminata in fischi assordanti e cori di contestazione nei confronti dell’allenatore: “Dionisi vattene!”.
La contestazione dei tifosi è il segnale di una rottura definitiva tra l’allenatore e la piazza. Una rottura che sembra ormai insanabile, e che spinge la società a valutare seriamente l’esonero. Il Palermo, a questo punto della stagione, ha bisogno di una scossa, di un cambio di rotta, di un nuovo allenatore che sappia ridare entusiasmo e motivazioni a un gruppo di giocatori che sembra aver smarrito la bussola.
Secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, la società starebbe valutando diversi profili per sostituire Dionisi. Tra i nomi più gettonati, quelli di Gianni De Biasi, Fabio Liverani, Alberto Aquilani e Aurelio Andreazzoli. Allenatori con esperienze e caratteristiche diverse, ma tutti accomunati dalla capacità di dare una scossa a un ambiente depresso e sfiduciato.
Una decisione potrebbe essere presa già nelle prossime ore, forse già domani, per permettere alla squadra, che riprenderà a lavorare a Torretta mercoledì, di affrontare il finale di stagione con un nuovo staff tecnico. Il futuro del Palermo è in bilico: i playoff, che fino a poche settimane fa sembravano un obiettivo alla portata, sono ora a rischio. Serve un cambio di passo immediato, per evitare di buttare al vento un’intera stagione e per ridare speranza a una tifoseria delusa e amareggiata.
Perché non prendere iachini che e Ben voluto a Palermo?