Crisi degli Ospedali. Si costruiscono altre due Tensostrutture

Redazione
da Redazione
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Stanno per essere installate altre due tensostrutture all’ospedale Civico e Villa Sofia, a Palermo, dopo quella installata all’ospedale Vincenzo Cervello per far fronte alle crisi degli ospedali palermitani. L’assessorato della salute ha dato il via a un progetto di supporto agli ospedali più sotto pressione per l’emergenza Covid, praticamente i principali nosocomi del capoluogo. Il progetto di supporto  prevede il posizionamento di un posto medico avanzato adiacente ai pronto soccorso. Sono strutture dove è possibile assistere i pazienti in attesa di decidere per il ricovero o la dimissione a seguito di indagini diagnostiche in modo da creare uno sfogo esterno alle sale del pronto soccorso. Sono state coinvolte sia la Croce rossa che le organizzazioni di volontariato, a sostegno dell’emergenza pandemica.

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Nella settimana dal 27 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022 in Sicilia si è registrato un nuovo picco della curva epidemica Covid con 25.251 nuovi casi diagnosticati ed un incremento di oltre il 73% rispetto al periodo precedente. Il dato emerge dal bollettino settimanale elaborato dal dipartimento Asoe della Regione Siciliana.

L’incidenza cumulativa settimanale è ulteriormente aumentata al valore di 521 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Enna (1.044 ogni 100.000 abitanti), Caltanissetta (861,5) Messina (774,6) e Trapani (588,5). Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 19 e i 24 anni (979) e tra i 14 ed i 18 anni (667). Incidenze maggiori della media regionale anche tra i 6 e i 13 anni e tra i 25 ed i 44 anni.

I focolai risultano ancora in aumento: sono 5.040 rispetto ai 3.649 del periodo precedente. I casi non collegati a catene di trasmissione note sono 13.060. “L’andamento dei contagi – spiegano dal dipartimento – si è accompagnato anche ad un incremento del 37% di nuove ospedalizzazioni settimanali (646) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente” determinando la crisi degli ospedali, principalmente nel capoluogo.

Quasi tre pazienti su quattro ricoverati nella settimana di riferimento “risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato”. Sul fronte delle vaccinazioni, i dati aggiornati al 4 gennaio 2022 fanno registrare un forte incremento delle prime dosi (+68,38% rispetto alla settimana precedente), che raggiunge il 101,07% nella fascia di età 12-19. Con riferimento al target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’85,52%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’82,73%.

I vaccinati con dose booster sono 1.203.043. Il 14,48% del target rimane ancora da vaccinare. Per quanto riguarda i bambini oltre i cinque anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 6,38% del target regionale. “Considerato che la campagna vaccinale per il target 5-11 anni ha avuto inizio il 16 dicembre scorso, i dati sulle coperture vaccinali non sono attualmente significativi – precisano dal dipartimento -. L’attuale scenario, in presenza di un mantenimento delle attività sociali, è condizionato sia dalla diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità, sia dalla percentuale di quanti non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale o non hanno eseguito la dose di richiamo entro il periodo raccomandato”.

 

Redazione – Palermo Post

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