Oggi pomeriggio, centinaia di cittadini di Terrasini si sono ritrovati spettatori inconsapevoli di una scena inquietante: un presunto crimine consumatosi all’interno del piazzale di una villetta situata lungo la Strada Statale 113, proprio di fronte al più noto hard discount della zona. La presenza della polizia scientifica intenta a effettuare rilievi sul posto ha subito attirato l’attenzione dei passanti, generando allarme e sconcerto. Alcuni, presi dal panico, hanno addirittura contattato il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale, convinti di trovarsi di fronte a un evento tragico.
La realtà, per fortuna, era ben diversa: si trattava infatti di una troupe cinematografica impegnata nelle riprese di un film. Terrasini, con le sue ambientazioni suggestive e il suo fascino mediterraneo, è stata scelta come set per una produzione che affronta un tema di drammatica attualità: il femminicidio.
Una villetta trasformata in set per raccontare un dramma sociale
Le riprese di oggi, svoltesi con non poche difficoltà logistiche, hanno interessato l’interno della villetta lungo la statale, che con ogni probabilità rappresenterà la scena principale del crimine narrato nel film. La viabilità sulla SS113 ha risentito della presenza della troupe, causando rallentamenti e qualche disagio, ma la macchina del cinema ha proseguito il suo lavoro senza intoppi rilevanti.
Non è escluso che nei prossimi giorni i residenti e i turisti si imbattano nuovamente in riprese cinematografiche per le vie della cittadina. Terrasini si conferma infatti sempre più frequentemente teatro di produzioni audiovisive, grazie anche alla varietà dei suoi scorci e alla ricchezza paesaggistica che offre a registi e sceneggiatori.
Un territorio sempre più legato al grande schermo
Il legame tra il territorio di Terrasini e il mondo del cinema non è certo una novità. Tra Terrasini e la vicina Cinisi, infatti, negli ultimi anni sono stati girati numerosi film e serie televisive, molte delle quali di rilievo nazionale e internazionale. Un connubio che ha trovato ulteriore consacrazione con il Sicilia Film Fest, che da ben sette anni ha scelto proprio Palazzo d’Aumale come una delle sue sedi principali.
Un “feeling” particolare, quello tra il cinema e questa zona della Sicilia, che di tanto in tanto riesce a sorprendere e perfino a spaventare — come accaduto oggi — ma che contribuisce a tenere viva l’attenzione culturale su un territorio in costante fermento creativo.