È immerso nella natura selvaggia, circondato da colori brillanti. C’è un faro abbandonato, a pochissimi chilometri da Palermo, che riempie Instagram di foto pazzesche. È il faro di Capo Zafferano, sorge sulla vetta dell’omonimo promontorio nel comune di Santa Flavia, che racchiude, insieme a Monte Gallo, il golfo di Palermo, e spicca in mezzo alle piante di cappero rigogliose e alle pale di fico d’India che dominano la scena.
È stato costruito intorno al 1880, tra i borghi marinari di Aspra e Porticello. Storicamente, si trova in un punto importante per la navigazione lungo il tratto di costa che da Palermo guarda a est. Nel pezzo di mare che va fino a Termini Imerese si sono avvicendati eventi storici importanti. Inoltre, Capo Zafferano fu parte della rotta dei commerci tra Palermo e Himera ma anche tra Palermo e le foci dei fiumi che dalle montagne di Misilmeri e Marineo portavano a valle acqua e legname.
Il faro inizialmente era alimentato da un sistema chimico a carboni di acetilene, nel 1970, poi, è stato installato un impianto elettrico. Durante le due guerre mondiali, è stato un presidio militare ed è per questo motivo che oggi ha attorno una serie di caseggiati e una torretta di avvistamento. In seguito al trasferimento del suo ultimo guardiano, nel 1980, è stato abbandonato e ora, con la sua altezza di circa undici metri e il suo fascio di luce visibile fino a 30 chilometri di distanza, funziona solo come segnalatore con batterie e sistema di accensione crepuscolare.
Raggiungerlo non è troppo complicato. Certo, non ci si arriva con la macchina e si deve camminare un po’ ma per il panorama che offre, con la sua vista sulle calette e sul blu intenso del mare che sovrasta, sicuramente merita la piccola scarpinata. Ci si arriva attraverso una strada sterrata molto stretta che, per i paesaggi che offre allo sguardo, fa guadagnare ancora più punti alla visita.
I fabbricati abbandonati che gravitano attorno al faro versano in uno stato di totale degrado. Eppure, continuano a esercitare un notevole fascino. Quello che appena arrivati ci si trova alla propria destra, in particolare, è assolutamente sorprendente con le sue quattro finestre spalancate sul mare cristallino.