Un grande applauso, una vera e propria ovazione si è levata dalle decine di migliaia di fedeli presenti in Piazza San Pietro dopo che Papa Francesco ha pronunciato la formula di canonizzazione dei dieci nuovi santi, tra cui Maria di Gesù Santocanale. I nuovi canonizzati, sei uomini e quattro donne, sono cinque italiani, tre francesi, un indiano e un olandese.
Tra i Santi italiani anche la Santa di Cinisi, Maria di Gesù Santocanale. Alla cerimonia di canonizzazione dei dieci nuovi Santi la presenza anche del Presidente Sergio Mattarella.
Maria di Gesù Santocanale è ufficialmente Santa. Da nobildonna a madre dei poveri e degli orfani Fondatrice delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, nata a Palermo, di origini nobili, abbandonò gli agi per spendersi nel servizio agli ultimi svolgendo la sua opera di Carità a Cinisi, dove morì nel 1923 ripetendo il nome di Gesù.
Rifiuta matrimoni combinati e solo l’8 febbraio 1887 suo padre barone le dà il permesso di consacrarsi a Dio. Così a giugno riceve il saio nero delle Terziarie francescane regolari e la seguiranno nei mesi successivi tre compagne, il primo nucleo delle future suore cappuccine dell’Immacolata di Lourdes. Preso il nome di suor Maria di Gesù, inizia la questua per aiutare i poveri e fa la catechesi a decine di ragazzi lontani dalla chiesa ma anche dalla scuola.
Fonda un orfanotrofio per le bambine, un asilo nido, una mensa per gli indigenti e una scuola di ricamo per le ragazze, è vicina agli anziani soli con l’assistenza materiale e spirituale. L’8 dicembre 1909 la Congregazione viene finalmente approvata dal vescovo di Monreale e aggregata all’Ordine dei frati minori cappuccini; le suore vestiranno un abito marrone.
“Sono figlia di san Francesco”, dichiara la fondatrice che, come il santo di Assisi, aveva lasciato alle spalle una vita agiata per abbracciare quella umile e semplice di religiosa.
Redazione – Cinisi Post