Tre persone sono state sorprese mentre bruciavano dei rifiuti all’interno dello spiazzale dell’azienda per la quale lavoravano. Tutti e tre operai sono stati denunciati. La vicenda è avvenuta a Carini perché davanti la sede della loro azienda.
Gli operai anziché smaltire la spazzatura, differenziandola e trattando i rifiuti a norma di legge, bruciavano dei rifiuti in maniera indiscriminata plastica, cartone e guaine nello spiazzale di una società che opera nel settore della termoidraulica, inquinando la zona circostante.
I tre uomini sono stati fermati e dopo essere stati identificati sono stati denunciati per attività di gestione rifiuti non autorizzata. L’area interessata è stata sottoposta a sequestro per accertamenti, mentre è stata avviata un’indagine per chiarire se il rogo ai rifiuti sia stato frutto di un’iniziativa autonoma dei tre lavoratori o se qualcuno in azienda gli abbia chiesto di utilizzare il fuoco per smaltire i rifiuti.
Presumibilmente nelle prossime ore saranno ascoltati i vertici della termoidraulica dove si smaltivano con il fuoco i rifiuti e saranno interrogati anche i tre soggetti denunciati. Il rogo nell’azienda termoidraulica di Carini non è un episodio isolato, altre volte nella zona industriale di Carini si sono smaltiti rifiuti bruciandoli indiscriminatamente provocando vari danni all’ambiente circostante.
Redazione – Palermo Post