Aumenta vertiginosamente il numero dei ricoverati Covid in Sicilia: secondo il bollettino elaborato e diffuso dal ministero della Salute e dal dipartimento nazionale di Protezione civile sulla base delle informazioni trasmesse dalle singole regioni, ad oggi i pazienti Covid negli ospedali dell’Isola sono 1.386, 83 in più rispetto ai 1.303 di ieri.
Boom di ricoverati in terapia intensiva: il numero dei pazienti gravi è passato dai 143 di ieri ai 163 di oggi, con 32 nuovi ingressi. Sono 13.231, invece, i nuovi positivi scoperti nelle ultime 24 ore grazie a 56.516 tamponi processati.
Nell’Isola, quindi, il tasso di positività scende al 23,4% (ieri era al 24,5%) e la Sicilia risulta settima tra le regioni italiane per incremento di casi giornalieri. La provincia con l’aumento di casi più consistente è Palermo (3.383 in 24 ore), seguita da Catania (2.708) e Messina (1.562). Il bollettino segnala anche 35 decessi tra ieri e oggi, ma soltanto sette di questi sono avvenuti nella giornata del 10 gennaio.
Un bollettino di guerra regolarmente ignorato dal governo regionale che non prende atto del più grande dei fallimenti, con i ricoverati che stanno raggiungendo il limite di posti negli ospedali. Tutto il modello emergenziale è crollato come un castello di sabbia durante un temporale alla prima vera ondata di contagi:
– Ospedali al collasso, senza personale, con tantissimi pazienti per altre patologie che hanno difficoltà a trovare la giusta assistenza;
– Migliaia di positivi in casa in attesa di un tampone e di assistenza adeguata, con i medici di base che staccano i telefoni;
– Asp che ha sospeso persino il ritiro dei rifiuti prodotti dai positivi che sono costretti a vivere con la spazzatura in casa;
– Vaccinazione che procede senza alcun criterio in piena quarta ondata, creando assembramenti nei pochi hub disponibili, anziché decentrare.
Nessuno si assume la responsabilità di questo disastro, ma presto si assumeranno quella di peggiorare la già complicatissima situazione in cui versa l’isola mandando a contagiarsi centinaia di miglia di studenti, molti dei quali non vaccinati esposti alla variante omicron, che ha un indice RT da 2 a 18. Il virus più contagioso della storia dell’umanità dinnanzi al quale in ragazzi avranno la sola protezione di una mascherina inefficace.
Roberta D’Asta – Palermo Post