Aveva Officina abusiva a Palermo e percepiva reddito di cittadinanza

Redazione
da Redazione
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I Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo hanno individuato un’officina abusiva che operava senza alcuna autorizzazione prevista dalla legge.

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In particolare le Fiamme Gialle hanno effettuato un accesso presso un deposito ubicato nel quartiere Montegrappa-Santa Rosalia rinvenendo al suo interno attrezzature (ponte sollevatore, compressore, crick mobili, parete con chiavi da lavoro) utili per lo svolgimento dell’attività di riparazioni meccaniche.

Il titolare dell’officina non è stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione per l’esercizio dell’attività. Inoltre, dagli accertamenti immediatamente svolti, lo stesso è risultato sprovvisto di partita IVA.

Pertanto i militari operanti hanno segnalato il meccanico abusivo, M.S., alla locale Camera di Commercio per la mancata iscrizione nel Registro delle Imprese esercenti attività di autoriparazione (art. 2 della Legge 122/1992) che prevede oltre al sequestro dei locali e delle attrezzature ivi contenute, l’irrogazione di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di € 5.164 a un massimo di €15.493.

Da successivi accertamenti posti in essere dai Finanzieri, in sinergia e collaborazione con INPS, mediante verificazioni dirette presso il Comune di residenza, è emerso che il soggetto era percettore del reddito di cittadinanza, ottenuto illecitamente non avendo lo stesso dichiarato la propria attività lavorativa ed i redditi a questa connessi.

Lo stesso, è stato segnalato all’Ufficio I.N.P.S. competente per territorio per l’irrogazione della sanzione amministrativa di revoca del beneficio e denunciato alla locale Procura della Repubblica per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

L’officina abusiva é stata sequestrata e grazie all’intervento della Guardia di Finanza le somme del reddito di cittadinanza dovranno essere restituite. Grazie a questo tipo di interventi si aiuta l’economia sana e si possono sostenere i più bisognosi.

Redazione – Palermo Post

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