Un Reperto di arte egizia a Carini, uno dei pezzi più pregiati del Museo Civico “F. Scavo” da ieri ha trovato una nuova collocazione, presso i locali del Museo in grado di valorizzare ed evidenziare l’importante reperto archeologico.
La statuetta é stata collocata in una nuova teca espositiva è stata progettata e donata dall’architetto Lorenzo Talluto, ed è stata realizzata grazie al contributo dei sigg. Sergio Randazzo, Salvatore L’ Atragna e Ambrogio Troia, titolari della ditta “Nuova Artigian Legno” di Carini, che si sono occupati della base lignea e del sig. Giuseppe Anzelmo, titolare della ditta “l’Arte del vetro” di Carini, che ha realizzato la teca in vetro. Ieri l’inaugurazione e l’apertura al pubblico alla presenza dell’assessore alle attività produttive Salvatore Badalamenti.
La statua in basalto nero, alta 46 cm, raffigura il dio Horus, rappresentato come un falco, divinità appartenente alla religione dell’antico Egitto, figlio di Iside e Osiride. Era il signore della profezia, della musica, dell’arte e della bellezza, fu poi identificato come il dio sole.
Il manufatto di arte egizia era collocato sul tetto del castello di Carini, probabilmente con intenti apotropaici.
La giornata di ieri rappresenta un altro passo per la continua tutela e divulgazione del patrimonio storico del nostro territorio.
Redazione – Palermo Post