Dopo mesi di stallo oggi è stata posata la prima pietra a Torretta (Palermo) di quello che sarà il centro sportivo della società rosanero, a pochi km dalla città sorgerà quindi il progetto fortemente voluto dal Presidente Mirri, che può esultare, non per un risultato sportivo (con la squadra in profonda crisi di gioco e risultati), ma per la realizzazione di un’infrastruttura che guarda ad un futuro prospero per la società italo-inglese.
“Mi sento di avere raggiunto una promozione e da questa il Palermo non potrà mai retrocedere.
Avere una casa, un luogo dove sviluppare talenti, è un qualcosa di decisivo nella nostra crescita. Oggi l’abbiamo trovata dopo 122 anni. Oggi non è un giorno come gli altri”. Lo ha detto il presidente del Palermo Dario Mirri all’avvio dei lavori per la costruzione del centro sportivo rosanero a Torretta. “Abbiamo fatto la meravigliosa promozione di giugno dala C alla B – ha
continuato il presidente – come le promozioni degli anni ’80 ’90 o degli anni 2000, ma questa promozione di ottobre 2022 segna un una data dalla quale non c’è ritorno. Il nostro è stato un
percorso che, devo dire forse io più di tutti, ho voluto fortemente e nonostante le difficoltà e i problemi, che si superano quando si ha la voglia di superarli, siamo riusciti a fare partire i lavori. Ci sono state delle difficoltà, dal Covid, alle fughe di vario tipo (chiaro il riferimento al recesso effettuato dall’ex socio Tony Di Piazza, ndr), ma ho avuto la caparbietà, il cuore, la passione, il coraggio di andare avanti anche nonostante le banche che non hanno certo agevolato il nostro progetto chiedendo triple e quadruple garanzie. Oggi grazie alla nuova proprietà del City Football Group le spese per la realizzazione del centro sportivo saranno tutte a carico della società e non avremo bisogno di chiedere niente a nessuno”.
I lavori iniziati oggi procederanno per tappe già programmate: la prima fase sarà quella di spostare gli alberi d’ulivo presenti sul terreno, poi saranno realizzati due campi in erba naturale con una struttura temporanea che ospiterà gli spogliatoi in modo da permettere alla squadra rosanero di iniziare gli allenamenti a Torretta già dal prossimo mese di marzo. Poi sarà realizzata la club house per ospitare durante il giorno la squadra dalla colazione al pranzo fino alle riunioni tecniche. Quindi entro ottobre 2023 il Palermo prevede di completare la realizzazione del progetto con il blocco degli spogliatoi, della palestra, delle aree tecniche”.
Alla presentazione dei lavori per il centro sportivo oltre al presidente del Palermo erano presenti il direttore generale del club Giovanni Gardini, il direttore sportivo della squadra Leandro Rinaudo, l’allenatore Eugenio Corini, una delegazione della squadra con Nicola Valente, Ivan Marconi, Ionut Nedelcearu, Claudio Gomes, Leo Stulac, Davide Bettella, Samuele Massolo, Edoardo Soleri e Andrea Accardi. Presenti anche il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata, il presidente della regione Renato Schifani e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Palermo e Torretta.
«Mi auguro – aggiunge il governatore – che questa realtà possa portare alla realizzazione di altri impianti che favoriscano lo sport giovanile per allontanare i ragazzi da distrazioni lontane dai principi della legalità. La città di Palermo ha vissuto con la promozione in Serie B momenti di gioia: la partecipazione allo sport è anche un momento di arricchimento della serenità umana e lavorativa. Siamo una regione che cresce, produce ed è chiamata a grande impegni. Sono certo – continua Schifani – che oltre a questo sogno che si avvera se ne realizzeranno tanti altri. Io lavorerò in questi cinque anni per fare in modo che tante cose auspicate in passato si possano realizzare. Oggi è il momento dei tifosi palermitani, della città di Palermo e di tutta la Sicilia: siamo una grande regione che sa cos’è il culto della legalità, della crescita e della solidarietà».