Anfiteatro di Palermo. Presentazione del libro

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L’Instituto Cervantes di Palermo ospita venerdì 2 dicembre, alle ore 17.30, nella chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, la presentazione del libro “Persistenza delle forme nell’architettura della città – Congetture sull’anfiteatro di Palermo” di Giuseppe Ferrarella (Edizioni Caracol).

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L’anfiteatro di Palermo. Le congetture

Tra le pieghe degli edifici della Palermo antica vi sono tracce che rievocano le forme di antico anfiteatro. Pur prediligendo il dubbio, nel libro si propone un percorso di deduzioni e ragionamenti attraverso il quale far luce sulla natura della morfologia di tratti come via Vittorio Emanuele, una strada ottenuta attraverso profondi sbancamenti. 

Tra le forme del suolo e della città nel centro storico di Palermo, fu notato un curioso tracciato emiciclico nel quartiere della Vucciria, dove ha sede l’Instituto Cervantes Palermo. L’architetto Ferrarella ritiene che queste siano le tipiche direttrici indotte dalla presenza di teatri e anfiteatri che, nel loro trasformarsi e dissolversi, lasciano nei tessuti urbani una forma persistente.

Attraverso una concatenazione di ragionamenti, l’autore prova a mettere ordine tra tutte le suggestioni, distinguendo i dati certi e quanto invece resta ipotetico ed intuizioni nella ricerca delle tracec dell’anfiteatro di Palermo. A questi estremi si individuano due chiari punti di tangenza con l’Instituto Cervantes di via Argenteria Nuova. 

Un primo, di natura architettonica, che vede nelle articolazioni del complesso Sant’Eulalia dei Catalani alcune precise corrispondenze tanto con le direttrici circolari quanto con le radiali; un secondo punto, tanto suggestivo quanto flebile, si trova nell’evidente corrispondenza tra quella ritenuta essere la sede dei mercanti Catalani e l’emiciclo. Se mai questo anfiteatro sia esistito, le logge sopravvissute alla spoliazione avrebbero accolto le loro merci nel periodo del medioevo.

L’anfiteatro di Palermo diventa quindi un pretesto per divagazioni sull’architettura di una città che forse si conosce ancora troppo poco. Queste e altre considerazioni sono il frutto delle ricerche condotte dall’autore durante una ricerca di dottorato.

L’incontro

Organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo. All’incotro sarà presente, oltre all’autore, il direttore dell’Instituto Cervantes di Palermo, Juan Carlos Reche. Interverranno l’architetto Lina Bellanca e l’archeologa Francesca Spatafora. 

L’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento dei posti.

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