Dopo la Tragedia di ieri sul litorale della zona industriale di Termini Imerese nella quale un bambino di quattro anni, il piccolo Brian Puccio, ha perso la vita annegando, oggi un altro bambino di sette anni ha avuto un principio di annegamento, questa volta in una piscina in una residenza a Villagrazia di Carini.
Il bambino di sette anni è ricoverato in gravissime condizioni dopo essere caduto in una piscina a Villagrazia di Carini, sul litorale palermitano. L’allarme è stato lanciato da un vicino di casa che ha visto galleggiare a faccia in giù il piccolo nella piscina di una residenza di Villagrazia di Carini, nella zona del Parco degli Ulivi.
Immediatamente dopo l’allarme è scattata la macchina dei soccorsi. Sul luogo è arrivata immediatamente un’ambulanza del 118 che ha trasferito d’urgenza il bimbo nell’ospedale palermitano di Villa Sofia. Le sue condizioni vengono definite disperate dai sanitari, che stanno facendo di tutto per potere salvare la giovanissima vita. Sul posto, oltre all’ambulanza del 118, sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Carini, che hanno avviato le prime indagini ascoltando il vicino e i familiari del bambino, cercando di ricostruire quello che è successo e se ci sono delle responsabilità che hanno portato all’annegamento del piccolo.
Da una prima ricostrizione il bambino si sarebbe sentito male mentre giocava in acqua con la sorellina gemella. I due piccoli, accuditi da nonna e zio, stavano giocando in una villetta a Villagrazia di Carini. Mentre erano in piscina il bambino avrebbe accusato un malore, forse una crisi epilettica, rischiando di annegare. Il bambino si trova attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Villa Sofia. Da cui nel pomeriggio di oggi è stato trasferito alla rianimazione dell’ISMETT, la prognosi resta riservata.
Redazione – Palermo Post