Palermo – Un uomo è stato arrestato a Palermo con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. La scoperta è avvenuta grazie all’operazione condotta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, che hanno sequestrato un vero e proprio arsenale nascosto in un garage nel quartiere Villaggio Santa Rosalia.
L’indagine, avviata dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, è partita da una segnalazione che indicava l’uomo come un abile “armaiolo”, in grado di reperire, assemblare e modificare qualunque tipo di arma da fuoco, mettendole a disposizione della criminalità organizzata e comune.
L’uomo, con precedenti specifici in detenzione illecita di armi, è stato pedinato per giorni. I Finanzieri lo hanno osservato mentre si incontrava con soggetti legati ad ambienti criminali e si recava in un garage nel quartiere Villaggio Santa Rosalia, di cui aveva la disponibilità.
Le Fiamme Gialle hanno quindi eseguito due perquisizioni: la prima nella sua residenza a Ciaculli, dove hanno scoperto un laboratorio attrezzato con banchi da lavoro, macchinari e strumenti per modificare e assemblare armi. La seconda perquisizione, effettuata nel garage, ha portato alla luce un arsenale nascosto in un’intercapedine ricavata nel controsoffitto.
All’interno del garage, i Finanzieri hanno trovato 14 armi da fuoco, tra cui revolver e pistole semiautomatiche, oltre 1.400 proiettili, 8 caricatori, 4 silenziatori, 40 inneschi, buste di polvere da sparo e una grande quantità di parti di pistole, come castelli per revolver, tamburi, impugnature e canne.
Il materiale sequestrato è di notevole importanza e rappresenta uno dei più consistenti sequestri di armi effettuati a Palermo negli ultimi anni. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere Pagliarelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione conferma l’impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto alla criminalità e alla diffusione illegale di armi. Le armi sequestrate saranno sottoposte ad esami balistici per verificare se siano state utilizzate in episodi delittuosi o se fossero destinate a commettere ulteriori reati.
La scoperta dell’arsenale rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e testimonia l’efficacia delle attività di controllo del territorio e di intelligence condotte dalle forze dell’ordine. L’attenzione rimane alta per prevenire e reprimere il traffico e l’utilizzo illegale di armi, un fenomeno che mette a rischio la sicurezza dei cittadini.
