Vendevano online pezzi di uno scooter rubato, denunciati 2 giovani

Redazione
da Redazione
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La Polizia di Stato ha denunciato due giovani palermitani residenti nel quartiere Zen due, accusati di ricettazione per avere messo in vendita parti di uno scooter rubato su alcuni siti on line, dove si comprano prodotti usati. Il mezzo era stato rubato nel quartiere San Lorenzo a Palermo e ritrovato a pezzi in via Agesia di Siracusa. Al proprietario era stato riconsegnato il motociclo rubato, ma senza alcune parti meccaniche. I ladri, però, non sapevano che il motociclista aveva personalizzato le parti dello scooter con alcuni adesivi che aveva fatto stampare in serie limitata.

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Così ricercando le parti mancanti per poterle sostituire, ha notato su diversi siti web i pezzi in vendita con le foto inequivocabili in cui vedevano chiaramente i propri adesivi personalizzati. Così si è rivolto alla polizia di stato. Gli agenti hanno contattato i venditori fingendosi interessati all’acquisto dei pezzi in oggetto prendendo un appuntamento per la transazione. Li hanno incontrati e hanno così recuperato i pezzi di ricambio. I due giovani, caduti nella trappola della polizia, sono stati denunciati una seconda volta per ricettazione visto che all’appuntamento in viale Resurrezione si sono presentati con uno scooter rubato.

Lo scooter è stato sequestrato dagli agenti e riconsegnato al legittimo proprietario.

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