Venerdì nero sull’autostrada Palermo Mazara del Vallo. Il traffico veicolare, in entrambe le direzioni, questo pomeriggio è andato letteralmente in tilt. Già dalle prime ore del mattino a causa di lavori allo svincolo di Carini si erano creati lunghi incolonnamenti già all’altezza di Capaci ed in direzione dell’aeroporto si è proceduto a rilento per tutta la giornata con picchi durante le ore di punta. Ma l’arteria in queste ore si è letteralmente congestionata a causa di un incidente che ha mandato in tilt il traffico anche in direzione del capoluogo. L’incolonnamento delle auto comincia prima dello svincolo di Carini e l’incidente è avvenuto dopo le gallerie, in un tratto nel quale sono stati numerosissimi i sinistri stradali. La situazione è peggiorata, come spesso avviene da numerosi automobilisti che intasano le corsie di emergenza, cercando poi di immettersi da destra sulla normale carreggiata. Sul posto un’ambulanze, la polizia stradale ed i vigili del fuoco. Lo scontro è avvenuto tra mezzi pesanti ed uno dei due conducenti è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. I mezzi dell’Anas hanno cominciato a sgombrare la careggiata dai camion attorno alle 19, mentre le code arrivavano fino a Cinisi a 20km circa dal luogo dell’incidente.
Non finiremo mai di denunciare l’inadeguatezza di questo asse viario, incredibilmente stretto, concepito e costruito più di mezzo secolo fa e mai aggiornato. Nel frattempo in questi 50 anni i comuni dell’hinterland della quinta città italiana si sono popolati raddoppiando il numero di abitanti e l’aeroporto, raggiungibile soltanto attraverso quest’arteria è diventato uno dei principali scali del meridione d’Italia. Nonostante questo ANAS, proprietaria di questo tratto autostradale, non ha mai pensato di aggiornarlo, né tanto meno la politica siciliana, nonostante i costanti disagi ed il gran numero di incidenti che avvengono su questo tratto autostradale.