I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termini Imerese, con il supporto della Stazione locale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 49enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. L’uomo è accusato di rapina aggravata ai danni di una coppia di anziani, un episodio avvenuto pochi giorni fa nella periferia di Trabia. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica, che ha coordinato l’intera indagine.
Le indagini, avviate immediatamente dopo la denuncia delle vittime e condotte con scrupolosità dai militari, hanno consentito di ricostruire un quadro indiziario solido nei confronti dell’indagato. Secondo quanto emerso, la rapina si è verificata nelle prime ore del mattino, quando l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’abitazione della coppia, colta di sorpresa mentre era intenta a fare colazione.
Stando alla testimonianza della donna, il rapinatore aveva il volto coperto da un passamontagna e impugnava un revolver. Sotto la minaccia dell’arma, l’uomo avrebbe costretto i due anziani a consegnargli oggetti preziosi. Prima di darsi alla fuga, il malvivente si sarebbe appropriato delle fedi nuziali e di due telefoni cellulari, lasciando dietro di sé paura e sgomento.
Determinanti, per l’identificazione del presunto colpevole, sono state le immagini di videosorveglianza raccolte nella zona. I filmati, attentamente analizzati e confrontati con le dichiarazioni delle vittime e di alcuni residenti della zona, hanno permesso di individuare l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. Le prove raccolte sono state ritenute sufficienti per emettere un provvedimento restrittivo a suo carico.
Nel corso delle operazioni, su disposizione della Procura, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei genitori del sospettato. Durante la ricerca, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un revolver a sei colpi privo del tappo rosso, l’arma che sarebbe stata utilizzata per la rapina, oltre ad alcuni indumenti corrispondenti a quelli descritti dalle vittime e immortalati dalle telecamere di sorveglianza.
Il 49enne, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere “Antonio Burrafato” di Termini Imerese, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi processuali. La Procura ha sottolineato l’importanza della tempestiva collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini, grazie alla quale è stato possibile ricostruire rapidamente la dinamica dei fatti e assicurare alla giustizia il presunto responsabile.
L’episodio ha scosso la comunità di Trabia, dove episodi di questa natura sono rari, ma rappresentano un campanello d’allarme sulla necessità di garantire maggiore sicurezza, soprattutto nelle aree più periferiche. I Carabinieri continuano a monitorare il territorio con particolare attenzione, intensificando i controlli e promuovendo iniziative volte alla prevenzione di simili episodi.
La rapina ai danni della coppia di anziani riaccende il dibattito sulla protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione. Le forze dell’ordine, pur intervenendo con rapidità ed efficacia, invitano i cittadini a prestare la massima attenzione, a segnalare qualsiasi movimento sospetto e a collaborare attivamente per mantenere elevato il livello di sicurezza nelle comunità locali. Anche in questo caso, la denuncia immediata e le testimonianze raccolte hanno giocato un ruolo cruciale nell’individuazione del presunto autore del reato.
L’arresto del 49enne rappresenta un risultato significativo per l’attività investigativa dei Carabinieri di Termini Imerese, che hanno agito con determinazione e professionalità per assicurare giustizia alle vittime. Ulteriori accertamenti verranno svolti per chiarire ulteriori dettagli dell’episodio e verificare eventuali responsabilità collaterali.